Inter Club, ieri taglio del nastro della nuova sede con l'ex sindaco Tarantini
Più di cento le persone già iscritte
mercoledì 3 agosto 2016
10.26
Sarà stato uno dei pochi casi in Italia in cui un ex sindaco torni a tagliare un nastro. È accaduto a Trani, presso la cui sede dell'Inter club «Javier Zanetti 4ever» Pinuccio Tarantini, tifoso sfegatato nerazzurro e, per due volte consecutive, primo cittadino, a sorpresa è stato chiamato a dare il rituale colpo di forbici, insieme con il presidente del sodalizio, Luca Cavalieri, al raso nerazzurro tirato sulla soglia.
Così si è aperta ufficialmente la sede del club, in corso don Luigi Sturzo 143, al termine di una festa sobria ma appassionata grazie ad oltre un centinaio di presenti, fra iscritti al sodalizio e simpatizzanti, che hanno applaudito e cantato in segno di augurio sia per il cammino del club, sia per la stagione della squadra. E don Enzo De Ceglie, parroco degli Angeli Custodi, altro inguaribile tifoso dell'Inter, ha benedetto i locali ponendone in risalto il ruolo di «luogo di aggregazione e condivisione dei principi sani dello sport».
Fra i presenti, rappresentanti degli Inter club di Cerignola, Monopoli, Barletta, Ruvo di Puglia, Trinitapoli, Bisceglie, Molfetta ed Andria. A rappresentarli tutti, il coordinatore degli Inter club pugliesi, Giovanni Pezzuto, che ha portato a Trani la notizia del rafforzamento della Puglia come prima regione d'Italia, con 8500 soci e ben 73 club. Molto apprezzata la presenza del Roma club Trani, che ha anche donato la sua sciarpa agli amici neroazzurri.
Particolarmente gradita la sorpresa di un altro Pinuccio, Galeno, marmista, anch'egli tifoso nerazzurro viscerale, che ha donato al club una scultura in pietra di Trani dello stemma dell'Inter. A sostenere sia la realizzazione della serata, sia l'allestimento della sede, fra gli altri, anche Keylog, Arredamenti Di Gregorio, Nicola Lapi, pasticceria Boulevard e Caffè Cavour. Da oggi, dunque, la sede è ufficialmente aperta, tutti i pomeriggi, per le attività sociali ed il tesseramento: sì punta a raggiungere quota 200 soci, dopo gli oltre cento iscritti di partenza. E parte anche l'organizzazione delle trasferte, la prima delle quali è Pescara, per la partita di campionato dell'11 settembre, salvo anticipo e/o posticipo.
Così si è aperta ufficialmente la sede del club, in corso don Luigi Sturzo 143, al termine di una festa sobria ma appassionata grazie ad oltre un centinaio di presenti, fra iscritti al sodalizio e simpatizzanti, che hanno applaudito e cantato in segno di augurio sia per il cammino del club, sia per la stagione della squadra. E don Enzo De Ceglie, parroco degli Angeli Custodi, altro inguaribile tifoso dell'Inter, ha benedetto i locali ponendone in risalto il ruolo di «luogo di aggregazione e condivisione dei principi sani dello sport».
Fra i presenti, rappresentanti degli Inter club di Cerignola, Monopoli, Barletta, Ruvo di Puglia, Trinitapoli, Bisceglie, Molfetta ed Andria. A rappresentarli tutti, il coordinatore degli Inter club pugliesi, Giovanni Pezzuto, che ha portato a Trani la notizia del rafforzamento della Puglia come prima regione d'Italia, con 8500 soci e ben 73 club. Molto apprezzata la presenza del Roma club Trani, che ha anche donato la sua sciarpa agli amici neroazzurri.
Particolarmente gradita la sorpresa di un altro Pinuccio, Galeno, marmista, anch'egli tifoso nerazzurro viscerale, che ha donato al club una scultura in pietra di Trani dello stemma dell'Inter. A sostenere sia la realizzazione della serata, sia l'allestimento della sede, fra gli altri, anche Keylog, Arredamenti Di Gregorio, Nicola Lapi, pasticceria Boulevard e Caffè Cavour. Da oggi, dunque, la sede è ufficialmente aperta, tutti i pomeriggi, per le attività sociali ed il tesseramento: sì punta a raggiungere quota 200 soci, dopo gli oltre cento iscritti di partenza. E parte anche l'organizzazione delle trasferte, la prima delle quali è Pescara, per la partita di campionato dell'11 settembre, salvo anticipo e/o posticipo.