La mostra della Marina impreziosita dai disegni di Molinaro
Un collezionista privato li ha offerti in visione in una stanza del Castello. La storia dei lavori del pittore che dipinse la promulgazione degli Statuti marittimi
lunedì 9 settembre 2013
17.27
La mostra itinerante della Marina Militare (ingresso gratuito con ticket castello se non esentati) in corso di svolgimento presso il Castello Svevo di Trani fino al 18 settembre è occasione per rendere gli onori ad un valente pittore tranese, Biagio Molinaro, autore, com'è noto, della promulgazione degli Statuti Marittimi eseguita per il sipario del teatro comunale nel 1863 e adesso allocata presso l'aula magna della scuola De Amicis.
Un collezionista privato ha messo a disposizione degli organizzatori i disegni dei personaggi che trovano posto nella sua monumentale composizione pittorica. Una stanza del Castello è dunque dedicata ai disegni originali raccolti in un album dallo stesso Molinaro che poi decise – la storia racconta – di donarli al presidente dell'associazione unitaria costituzionale di Trani perché fossero messi in vendita al fine di devolverne il ricavato alle istituzioni locali per la costruzione di un asilo. Fortuna volle che l'album finisse nelle mani di Giovanni Beltrani e, quasi un secolo dopo, in quelle di Giuseppe Bassi. I disegni furono poi acquistati da una nobile famiglia di Trani e adesso sono nelle disponibilità di un collezionista privato di Trani.
I disegni di Molinaro sono nascosti agli occhi della comunità dal settembre del 1963 quando Giuseppe Bassi decise di esporli nella sede del Rotary di Trani in occasione del novecentesimo anniversario degli Ordinamenta Maris. Cinquant'anni dopo, eccoli di nuovo in bella mostra. Alla luce del valore, anche affettivo, che essi hanno per la nostra comunità, sarebbe bello che i lavori di Molinaro trovassero posto permanentemente, magari con la tela, nel palazzo delle arti Beltrani. Utopia?
Un collezionista privato ha messo a disposizione degli organizzatori i disegni dei personaggi che trovano posto nella sua monumentale composizione pittorica. Una stanza del Castello è dunque dedicata ai disegni originali raccolti in un album dallo stesso Molinaro che poi decise – la storia racconta – di donarli al presidente dell'associazione unitaria costituzionale di Trani perché fossero messi in vendita al fine di devolverne il ricavato alle istituzioni locali per la costruzione di un asilo. Fortuna volle che l'album finisse nelle mani di Giovanni Beltrani e, quasi un secolo dopo, in quelle di Giuseppe Bassi. I disegni furono poi acquistati da una nobile famiglia di Trani e adesso sono nelle disponibilità di un collezionista privato di Trani.
I disegni di Molinaro sono nascosti agli occhi della comunità dal settembre del 1963 quando Giuseppe Bassi decise di esporli nella sede del Rotary di Trani in occasione del novecentesimo anniversario degli Ordinamenta Maris. Cinquant'anni dopo, eccoli di nuovo in bella mostra. Alla luce del valore, anche affettivo, che essi hanno per la nostra comunità, sarebbe bello che i lavori di Molinaro trovassero posto permanentemente, magari con la tela, nel palazzo delle arti Beltrani. Utopia?