Luna di Sabbia, questa sera reading su "Le intenzioni" di Fernando Di Leo
Durante l'incontro saranno proiettate testimonianze sul grande regista pugliese
venerdì 17 aprile 2015
7.03
Questa sera, a Luna di Sabbia, a partire dalle 19, si svolgerà il secondo appuntamento dedicato a Fernando Di Leo organizzato dal Circolo Dino Risi. Dopo la proiezione in prima assoluta del film di Deborah Farina, Down by Di Leo di ieri, questa sera l'incontro verterà su un reading della raccolta poetica "Le intenzioni. 1950-1960″ dell'autore e dialogo intorno alla figura di intellettuale e letterata del grande regista pugliese.
Durante l'incontro verranno proiettate alcune brevi testimonianze di familiari e amici di Fernando Di Leo, dal film-documentario "Down by Di Leo. Viaggio d'amore alla scoperta di Fernando Di Leo" di M. Deborah Farina. Interverranno: M. Deborah Farina, Nicola Vicidomini, Luca Rea, Nicola Di Gioia. Moderatori e critici: Vito Santoro, Lorenzo Procacci Leone.
Questa raccolta poetica, pubblicata da Rebellato Editore di Padova, agli inizi degli anni Sessanta, rende un'immagine molto lontana da quella più nota al grande pubblico, di colui che sarebbe divenuto lo sceneggiatore e poi il regista Fernando Di Leo. Si nota un pessimismo di fondo di origine probabilmente 'noir', come racconta la sorella Rita che si accosta sia alla sua spinta laica ed anarchica nei confronti di religione e società, sia, al contempo, ad una vitalità sensoriale molto presente e sviluppata. A supportare i temi ricorrenti di morte materiale, narcisismo, sud, acqua e terra, una scrittura essenziale e a tratti ironica che lascia intravedere stralci di quella personalità artistica che di lì a poco si sarebbe travasata nella produzione cinematografica.
Durante l'incontro verranno proiettate alcune brevi testimonianze di familiari e amici di Fernando Di Leo, dal film-documentario "Down by Di Leo. Viaggio d'amore alla scoperta di Fernando Di Leo" di M. Deborah Farina. Interverranno: M. Deborah Farina, Nicola Vicidomini, Luca Rea, Nicola Di Gioia. Moderatori e critici: Vito Santoro, Lorenzo Procacci Leone.
Questa raccolta poetica, pubblicata da Rebellato Editore di Padova, agli inizi degli anni Sessanta, rende un'immagine molto lontana da quella più nota al grande pubblico, di colui che sarebbe divenuto lo sceneggiatore e poi il regista Fernando Di Leo. Si nota un pessimismo di fondo di origine probabilmente 'noir', come racconta la sorella Rita che si accosta sia alla sua spinta laica ed anarchica nei confronti di religione e società, sia, al contempo, ad una vitalità sensoriale molto presente e sviluppata. A supportare i temi ricorrenti di morte materiale, narcisismo, sud, acqua e terra, una scrittura essenziale e a tratti ironica che lascia intravedere stralci di quella personalità artistica che di lì a poco si sarebbe travasata nella produzione cinematografica.