“Parole Fuori”: nella biblioteca di Babele la presentazione del libro
Scritto dopo il laboratorio di scrittura tenutosi all’interno del carcere femminile di Trani
sabato 26 ottobre 2019
Sabato 26 ottobre, ore 19.30, si terrà presso Libreria La biblioteca di Babele a Trani la presentazione del libro "Parole Fuori", scritto da Isabella Misurelli e pubblicato dalla casa editrice Edizioni Foglio di Via. Saranno presenti l'autrice, Isabella Misurelli, Claudio de Martino, della casa editrice Foglio Di Via, il Dott. Gianni Ferrucci, psicologo, psicoterapeuta e Dirigente della Asl BAT e Alessandra Mangione, Assistente Capo della Polizia Penitenziaria di Trani.
Il libro è stato scritto dopo la conclusione di un laboratorio di scrittura tenutosi all'interno della Casa di Reclusione Femminile di Trani (BA). L'autrice ha cercato di cucire tra loro gli scritti delle detenute, disegnando una trama che rivela anche le sue impressioni e gli accadimenti di un periodo di frequentazione del carcere durato due mesi.
Il testo è intitolato Parole Fuori, lo stesso nome con cui è stato battezzato il laboratorio. Non fare come me, fai meglio di me il sottotitolo, perché tra le pagine queste donne, oltre a gridare il dolore di vite zoppe, implicitamente consigliano strade da seguire e strade da evitare. E' dedicato alle donne (che potrebbero riconoscersi in molte pagine), agli uomini (per capire meglio e più a fondo le donne), ai giovani (per imparare a schivare alcuni errori).
https://edizionifogliodivia.wordpress.com/2019/05/03/886/
Il libro è stato scritto dopo la conclusione di un laboratorio di scrittura tenutosi all'interno della Casa di Reclusione Femminile di Trani (BA). L'autrice ha cercato di cucire tra loro gli scritti delle detenute, disegnando una trama che rivela anche le sue impressioni e gli accadimenti di un periodo di frequentazione del carcere durato due mesi.
Il testo è intitolato Parole Fuori, lo stesso nome con cui è stato battezzato il laboratorio. Non fare come me, fai meglio di me il sottotitolo, perché tra le pagine queste donne, oltre a gridare il dolore di vite zoppe, implicitamente consigliano strade da seguire e strade da evitare. E' dedicato alle donne (che potrebbero riconoscersi in molte pagine), agli uomini (per capire meglio e più a fondo le donne), ai giovani (per imparare a schivare alcuni errori).
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