PUG Trani, i Popolari Liberali scrivono al sindaco Tarantini
Chiesta una riunione politica con la partecipazione dell'assessore al ramo
lunedì 25 agosto 2008
«Egr. Sig. Sindaco, la recente comunicazione della Regione Puglia in ordine alle osservazioni relative al Piano Urbanistico Generale, impone doverose riflessioni, di natura squisitamente politica, che richiedono un necessario esame della vicenda con tutte le Forze Politiche di maggioranza.
La gravità e il peso delle osservazioni da parte della Regione Puglia, da un lato stravolge visibilmente il piano presentato (di cui peraltro non abbiamo mai avuto copia definitiva), dall'altro sconfessa il lavoro del tecnico, censurato per errori evidenti nel suo elaborato. L'esito prodotto dal Piano, in sede di verifica regionale, impone necessariamente di rivalutare le scelte politiche allora espresse e condividere i nuovi sistemi di intervento, senza naturalmente travalicare l'aspetto tecnico che resta di esclusiva pertinenza dell'organo tecnico.
Ne consegue dunque che l'assessore, che è espressione politica, giustifichi alle forze di maggioranza, sempre sul piano politico, la censura subita dall'Organo superiore, nonostante l'impegno di un noto professionista che, in qualità di consulente pagato dal Comune di Trani, ha tecnicamente elaborato e tradotto le volontà politiche. Del resto l'attuale assessore è colui che ha mantenuto il suo ruolo politico per ben due mandati sicchè ha il merito ma anche la responsabilità politica di aver proposto, seguito e inoltrato quel Piano.
Oggi la paventata necessità di una conferenza di servizi che motivi e legittimi le scelte allora adottate impone tempi davvero brevi ed il pericolo di stravolgere ancora una volta il Piano medesimo si scontra con il pericolo ancora più concreto che lo strumento urbanistico attuale non trovi la sua effettiva conclusione. Ciò premesso si invita la S.V. a convocare una riunione politica urgente, con la necessaria presenza dell'assessore competente.»
Popolari Liberali nel PDL
La gravità e il peso delle osservazioni da parte della Regione Puglia, da un lato stravolge visibilmente il piano presentato (di cui peraltro non abbiamo mai avuto copia definitiva), dall'altro sconfessa il lavoro del tecnico, censurato per errori evidenti nel suo elaborato. L'esito prodotto dal Piano, in sede di verifica regionale, impone necessariamente di rivalutare le scelte politiche allora espresse e condividere i nuovi sistemi di intervento, senza naturalmente travalicare l'aspetto tecnico che resta di esclusiva pertinenza dell'organo tecnico.
Ne consegue dunque che l'assessore, che è espressione politica, giustifichi alle forze di maggioranza, sempre sul piano politico, la censura subita dall'Organo superiore, nonostante l'impegno di un noto professionista che, in qualità di consulente pagato dal Comune di Trani, ha tecnicamente elaborato e tradotto le volontà politiche. Del resto l'attuale assessore è colui che ha mantenuto il suo ruolo politico per ben due mandati sicchè ha il merito ma anche la responsabilità politica di aver proposto, seguito e inoltrato quel Piano.
Oggi la paventata necessità di una conferenza di servizi che motivi e legittimi le scelte allora adottate impone tempi davvero brevi ed il pericolo di stravolgere ancora una volta il Piano medesimo si scontra con il pericolo ancora più concreto che lo strumento urbanistico attuale non trovi la sua effettiva conclusione. Ciò premesso si invita la S.V. a convocare una riunione politica urgente, con la necessaria presenza dell'assessore competente.»
Popolari Liberali nel PDL