Referendum costituzionale, se ne parla il 31 ottobre al Polo Museale
Tra i relatori l'onorevole Ciriaco De Mita e il senatore Nicola Latorre
domenica 23 ottobre 2016
8.59
L'Associazione Culturale Pro Patria ha organizzato a Trani, presso il Polo Museale di Piazza Duomo, lunedì 31 ottobre alle ore 19:00 un incontro pubblico sul Referendum Costituzionale. I relatori, personalità di particolare prestigio nella storia politica italiana, sono l'on. Ciriaco De Mita (per il NO ), attualmente Sindaco di Nusco, già Segretario della Democrazia Cristiana dal 1982 al 1989 oltre che Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1988 ed il sen. Nicola Latorre (per il SI), Presidente della quarta commissione permanente di Palazzo Madama( Difesa).
Altrettanto illustre sarà il moderatore dell'incontro, Giuseppe De Tomaso, Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. L'intento dei ragazzi dell'Associazione Pro Patria, dichiara il Presidente dell'Associazione Francesco Tomasicchio: «Non è solo quello di cercare di informare i cittadini, ed in particolare le generazioni più giovani, bensì di portare una vera e propria testimonianza storica sulla genesi delle problematiche che hanno condotto alla Riforma grazie all'esperienza degli illustri ospiti. Crediamo che la nostra iniziativa debba coinvolgere, contemporaneamente sia i giovani, ai quali è affidato un grande onere come quello di decidere direttamente sul proprio futuro, sia gli adulti che il 4 dicembre avranno un doppio onere, quello di decidere e per il proprio futuro e per il futuro dei propri figli».
Altrettanto illustre sarà il moderatore dell'incontro, Giuseppe De Tomaso, Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. L'intento dei ragazzi dell'Associazione Pro Patria, dichiara il Presidente dell'Associazione Francesco Tomasicchio: «Non è solo quello di cercare di informare i cittadini, ed in particolare le generazioni più giovani, bensì di portare una vera e propria testimonianza storica sulla genesi delle problematiche che hanno condotto alla Riforma grazie all'esperienza degli illustri ospiti. Crediamo che la nostra iniziativa debba coinvolgere, contemporaneamente sia i giovani, ai quali è affidato un grande onere come quello di decidere direttamente sul proprio futuro, sia gli adulti che il 4 dicembre avranno un doppio onere, quello di decidere e per il proprio futuro e per il futuro dei propri figli».