Seguiva e ossessionava una donna, arrestato un 47enne tranese
La persecuzione si sarebbe intensificata dopo il ricorso alla magistratura
martedì 15 gennaio 2019
I carabinieri di Trani hanno arrestato un 47enne tranese accusato di stalking ai danni di una donna sposata con cui aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. L'uomo è detenuto in carcere a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari di Trani, Maria Grazia Caserta.
Giovanni, questo è il suo nome di battesimo, avrebbe più volte pedinato la signora 39enne, avrebbe effettuato telefonate anonime e inviato messaggi WhatsApp e Messenger perché contrario alla decisione della donna di interrompere la relazione. Tutto ciò nonostante il 47enne fosse stato denunciato dalla donna già 11 volte e avesse ricevuto la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini per un procedimento penale. Anzi, il ricorso alla magistratura da parte della donna avrebbe addirittura incattivito Giovanni, così come scrive il Gip nell'ordinanza di arresto.
La persecuzione si sarebbe intensificata nel periodo di Natale. In una delle denunce, la donna ha rappresentato il proprio stato di disperazione a causa dell'uomo che la seguiva e la ossessionava. La 39enne temeva inoltre per la propria incolumità personale ma anche per quella del figlio minorenne e degli altri familiari. Sempre in questo ambito, l'uomo avrebbe minacciato con una pistola una persona impegnata nei lavori di ristrutturazione di una casa.
Giovanni avrebbe inoltre creato dei profili Facebook falsi dicendosi invece perseguitatato dalla 39enne: a tal fine aveva riutilizzato vecchie foto e relativi commenti.
Giovanni, questo è il suo nome di battesimo, avrebbe più volte pedinato la signora 39enne, avrebbe effettuato telefonate anonime e inviato messaggi WhatsApp e Messenger perché contrario alla decisione della donna di interrompere la relazione. Tutto ciò nonostante il 47enne fosse stato denunciato dalla donna già 11 volte e avesse ricevuto la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini per un procedimento penale. Anzi, il ricorso alla magistratura da parte della donna avrebbe addirittura incattivito Giovanni, così come scrive il Gip nell'ordinanza di arresto.
La persecuzione si sarebbe intensificata nel periodo di Natale. In una delle denunce, la donna ha rappresentato il proprio stato di disperazione a causa dell'uomo che la seguiva e la ossessionava. La 39enne temeva inoltre per la propria incolumità personale ma anche per quella del figlio minorenne e degli altri familiari. Sempre in questo ambito, l'uomo avrebbe minacciato con una pistola una persona impegnata nei lavori di ristrutturazione di una casa.
Giovanni avrebbe inoltre creato dei profili Facebook falsi dicendosi invece perseguitatato dalla 39enne: a tal fine aveva riutilizzato vecchie foto e relativi commenti.