Tarantini lancia da Barletta una proposta politica nuova: "Asso di bastoni"
Venerdì la presentazione con Carmine Di Paola
martedì 19 novembre 2013
11.58
«È nei nostri auspici formulare una proposta politica nuova, nella forma ed ancor più nella sostanza, che rappresenti idonea risposta ad una esigenza, non più differibile, quella di dare fisionomia e contenuti ad una vasta area di opinione che convenzionalmente definiamo di destra, senza ulteriori aggettivazioni od appendici lessicali». Carmine Di Paola e Giuseppe Tarantini parlano da Barletta della nascita di un nuovo movimento politico di destra: "Asso di bastoni".
«L'attuale panorama politico si presenta invero come una nebulosa indistinta, ben identificabile solo sul piano terminologico come spazio delle "larghe intese": due parti, presuntivamente antagoniste, parlano di fatto il medesimo linguaggio, dell'accomodamento e dell'inganno in funzione del potere da mantenere a tutti i costi, in odio all'interesse della Collettività e sulla pelle dei soggetti più deboli e indifesi. Lontani, ormai, milioni di anni luce da partiti o siglette oggi esistenti, che autoreferenzialmente si contrappongono ad una sinistra pur'essa evanescente ed inconcludente; insofferenti agli uomini politici della attuale nomenclatura, che appaiono esemplari di una razza in via di fortunata estinzione; forti di poche elementari idee cardine ed ancorati a valori che ereditiamo da una tradizione nazionale da vivificare e rinnovare; riteniamo fattibile una robusta iniziativa che parta dalla base, dal territorio, dai cittadini e non più da vertici abbondantemente esauriti».
I due lanciano un incontro per il prossimo 22 novembre, dalle 18.30 presso l'auditorium del G.O.S. di Viale Marconi 94. «Crediamo dunque di poter dare voce - conclude il comunicato - attraverso un "passaparola" affidato anche ai moderni mezzi di comunicazione telematica, alla protesta contro il "sistema", arroccato su posizioni di sterile arroganza. Qualcosa di più e di meglio di una mera occasionale ribellione, poiché alle nostre spalle abbiamo una storia e nella prospettiva futura un sogno da realizzare».
«L'attuale panorama politico si presenta invero come una nebulosa indistinta, ben identificabile solo sul piano terminologico come spazio delle "larghe intese": due parti, presuntivamente antagoniste, parlano di fatto il medesimo linguaggio, dell'accomodamento e dell'inganno in funzione del potere da mantenere a tutti i costi, in odio all'interesse della Collettività e sulla pelle dei soggetti più deboli e indifesi. Lontani, ormai, milioni di anni luce da partiti o siglette oggi esistenti, che autoreferenzialmente si contrappongono ad una sinistra pur'essa evanescente ed inconcludente; insofferenti agli uomini politici della attuale nomenclatura, che appaiono esemplari di una razza in via di fortunata estinzione; forti di poche elementari idee cardine ed ancorati a valori che ereditiamo da una tradizione nazionale da vivificare e rinnovare; riteniamo fattibile una robusta iniziativa che parta dalla base, dal territorio, dai cittadini e non più da vertici abbondantemente esauriti».
I due lanciano un incontro per il prossimo 22 novembre, dalle 18.30 presso l'auditorium del G.O.S. di Viale Marconi 94. «Crediamo dunque di poter dare voce - conclude il comunicato - attraverso un "passaparola" affidato anche ai moderni mezzi di comunicazione telematica, alla protesta contro il "sistema", arroccato su posizioni di sterile arroganza. Qualcosa di più e di meglio di una mera occasionale ribellione, poiché alle nostre spalle abbiamo una storia e nella prospettiva futura un sogno da realizzare».