Trani, ciao ciao global service
Ultimi rattoppi e via
giovedì 15 aprile 2010
Annunciata come il grande rimedio ai problemi delle strade della città, l'esperienza del global service sta per volgere al termine senza possibilità di rinnovi e senza alcun rimpianto da parte di entrambe le parti. Il Comune ha presentato le legittime contestazioni ai lavori effettuati dalla società che sta provvedendo agli ultimi rattoppi prima di concludere il suo operato.
Nei giorni scorsi sono state risistemate alcune arterie viarie recentemente rifatte e già danneggiate (un tratto di corso Vittorio Emanuele, di corso Italia e di via Malcangi), la prossima settimana toccherà al rettilineo di corso Imbriani che si interseca tra corso Italia e via Roma. Ultimi lavori, prima del definitivo congedo.
Col prossimo bilancio di previsione si provvederà in maniera differente alla riparazione delle strade. Per le manutenzioni saranno investiti qualcosa come 420mila euro. Una parte di questi fondi verranno utilizzati per la risistemazione delle zone più critiche di via Giovanni Bovio (in particolare nei pressi della posta centrale). La strada sarà rifatta completamente fra due anni: è già pronto un progetto da 1 milione e 600mila euro. Piuttosto che differire i lavori in due anni (con due tranches da 800mila euro), si è pensato di svilupparlo per intero nella seconda metà del 2011.
Nei giorni scorsi sono state risistemate alcune arterie viarie recentemente rifatte e già danneggiate (un tratto di corso Vittorio Emanuele, di corso Italia e di via Malcangi), la prossima settimana toccherà al rettilineo di corso Imbriani che si interseca tra corso Italia e via Roma. Ultimi lavori, prima del definitivo congedo.
Col prossimo bilancio di previsione si provvederà in maniera differente alla riparazione delle strade. Per le manutenzioni saranno investiti qualcosa come 420mila euro. Una parte di questi fondi verranno utilizzati per la risistemazione delle zone più critiche di via Giovanni Bovio (in particolare nei pressi della posta centrale). La strada sarà rifatta completamente fra due anni: è già pronto un progetto da 1 milione e 600mila euro. Piuttosto che differire i lavori in due anni (con due tranches da 800mila euro), si è pensato di svilupparlo per intero nella seconda metà del 2011.