Con due spettacoli teatrali la "Papa Giovanni" saluta l'anno scolastico
Ad affiancare i bambini la compagnia "Teatro delle Onde"
giovedì 25 giugno 2015
7.09
La scuola Papa Giovanni ha concluso l'anno scolastico con due spettacoli teatrali frutto del Progetto Extracurricolare "Un tè con Alice", proposto dalla Compagnia "Teatro delle Onde" di Tonio Logoluso. Il Laboratorio, condotto da Mattia Galantino, attore di teatro ed esperto in laboratori teatrali per bambini e ragazzi, è partito lo scorso anno con la prima fase, quella propedeutica ed è proseguito quest'anno, con la preparazione di due spettacoli teatrali, coinvolgendo alcuni alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte.
Due i gruppi di lavoro costuituiti e due le bellissime e impegnative rappresentazioni. Il primo lavoro dal titolo "Un tè con Alice" tratto dalla nota fiaba di Lewis Carrol "Alice nel paese delle meraviglie", è stato rappresentato da alcuni alunni delle classi 3B, 3C, 4B, 4C: Federico Amoruso, Nicola Baldassarre, Claudia Bartucci, Alessia De Lucia, Antonio Elia Di Lernia, Andrea Figliolia, Vincenzo Giusto, Gabriel Manfra, Serena Rella, Serena Rutigliano, Vito Pio Tenerelli, Noemi Vurchio. Il secondo lavoro, invece, dal titolo "Il vestito nuovo dell'imperatore", nella riscrittura di Gianni Rodari, tratto dalla fiaba omonima di Hans Christian Andersen, è stato rappresentato da alcuni alunni delle classi 2C, 2D, 5B: Francesco Antolini, Emanuela Bartucci, Savino Cannillo, Angela Del Vecchio, Nunzia Giusto, Francesco Lamanna, Giulia Lamanna, Federica Pasquadibisceglie.
Grande successo per gli attori in erba, che si sono distinti sulla scena come provetti ed esperti interpreti. Prossemica, mimica, gestualità, corporeità, la parola che si traduce in pensiero e questo in movimento, immaginazione, l'errore stesso che diventa creatività, vissuto emotivo, dinamiche, dunque, che, insieme, hanno avuto ed avranno sempre il merito di valorizzare ciascun banbino, individuo unico con le sue peculiarità e la sua personalità, oltre a risvegliare e metter in moto una serie di potenzialità che, grazie alla sperimentazione tipica di tale strumento, ognuno degli alunni ha scoperto di possedere. E poi c'è la preparazione dello spettacolo, il lavorare insieme per un obiettivo comune, mettendo a disposizione, l'uno dell' altro, le proprie risorse per condividerle, in un continuo confronto e arricchimento.
Insomma, "un vero lavoro di squadra", come ha ribadito nella presentazione agli spettacoli, l'insegnante Beatrice Chieppa, che si è occupata dell'aspetto organizzativo per l'intera durata del Progetto, che ha coinvolto tutti: gli alunni, i propri insegnanti e i genitori degli alunni vivendo, questi ultimi, la preparazione dello spettcolo con attenta partecipazione, riconoscendo nel Teatro l'enorme valenza educativa. Viva soddisfazione è stata espressa anche dal Dirigente del 3° C.D. "G. D'Annunzio" dott. Lovascio Francesco, con l'augurio che tale iniziativa possa ripetersi negli anni successivi e che il Teatro possa essere non l'eccezione, ma la prassi dell'atto educativo.
Infine un ringraziamento particolare va al Parroco della Chiesa S.Maria del Pozzo, Don Mimmo De Toma, che ha messo, a disposizione del Circolo, il teatro del "Centro Jobel" dove si sono svolte le rappresentazioni e al responsabile del Centro, Marco Pentassuglia.
Due i gruppi di lavoro costuituiti e due le bellissime e impegnative rappresentazioni. Il primo lavoro dal titolo "Un tè con Alice" tratto dalla nota fiaba di Lewis Carrol "Alice nel paese delle meraviglie", è stato rappresentato da alcuni alunni delle classi 3B, 3C, 4B, 4C: Federico Amoruso, Nicola Baldassarre, Claudia Bartucci, Alessia De Lucia, Antonio Elia Di Lernia, Andrea Figliolia, Vincenzo Giusto, Gabriel Manfra, Serena Rella, Serena Rutigliano, Vito Pio Tenerelli, Noemi Vurchio. Il secondo lavoro, invece, dal titolo "Il vestito nuovo dell'imperatore", nella riscrittura di Gianni Rodari, tratto dalla fiaba omonima di Hans Christian Andersen, è stato rappresentato da alcuni alunni delle classi 2C, 2D, 5B: Francesco Antolini, Emanuela Bartucci, Savino Cannillo, Angela Del Vecchio, Nunzia Giusto, Francesco Lamanna, Giulia Lamanna, Federica Pasquadibisceglie.
Grande successo per gli attori in erba, che si sono distinti sulla scena come provetti ed esperti interpreti. Prossemica, mimica, gestualità, corporeità, la parola che si traduce in pensiero e questo in movimento, immaginazione, l'errore stesso che diventa creatività, vissuto emotivo, dinamiche, dunque, che, insieme, hanno avuto ed avranno sempre il merito di valorizzare ciascun banbino, individuo unico con le sue peculiarità e la sua personalità, oltre a risvegliare e metter in moto una serie di potenzialità che, grazie alla sperimentazione tipica di tale strumento, ognuno degli alunni ha scoperto di possedere. E poi c'è la preparazione dello spettacolo, il lavorare insieme per un obiettivo comune, mettendo a disposizione, l'uno dell' altro, le proprie risorse per condividerle, in un continuo confronto e arricchimento.
Insomma, "un vero lavoro di squadra", come ha ribadito nella presentazione agli spettacoli, l'insegnante Beatrice Chieppa, che si è occupata dell'aspetto organizzativo per l'intera durata del Progetto, che ha coinvolto tutti: gli alunni, i propri insegnanti e i genitori degli alunni vivendo, questi ultimi, la preparazione dello spettcolo con attenta partecipazione, riconoscendo nel Teatro l'enorme valenza educativa. Viva soddisfazione è stata espressa anche dal Dirigente del 3° C.D. "G. D'Annunzio" dott. Lovascio Francesco, con l'augurio che tale iniziativa possa ripetersi negli anni successivi e che il Teatro possa essere non l'eccezione, ma la prassi dell'atto educativo.
Infine un ringraziamento particolare va al Parroco della Chiesa S.Maria del Pozzo, Don Mimmo De Toma, che ha messo, a disposizione del Circolo, il teatro del "Centro Jobel" dove si sono svolte le rappresentazioni e al responsabile del Centro, Marco Pentassuglia.