Dialoghi di Trani al Castello: Cazzullo, Lagioia, Giuliacci, Niola
Dal Premio Strega al meteorologo, passando per Corriere della Sera e Repubblica
venerdì 25 settembre 2015
10.14
Tornano nella tradizionale cornice, per il weekend, i Dialoghi di Trani: il Castello Svevo, ospiterà tutti gli incontri, eccezion fatta per quelli previsti a Corato e Molfetta. Nella giornata di ieri, Palazzo Beltrani ha ospitato gli ultimi tre incontri, che hanno visto protagonisti Margherita Pasquale, Andrea Lovato, Piero Totaro, Giuseppe Zanetto, Lucia de Mari e lo spettacolo "30 aprile 1945", che ha percorso, in maniera itinerante, tutto l'edificio.
Con la quarta giornata di venerdi 25 settembre, la XIV edizione entra sempre più nel vivo. Numerosi saranno non solo gli appuntamenti, ma anche i prestigiosi gli ospiti che "dialogheranno" sul tema di quest'anno, "generare". Ecco i principali appuntamenti: alle ore 16:30, con "Il meteo dalla A alla Z. Cosa hanno in comune il clima, la pittura del Rinascimento e la buona cucina", il meteorologo Andrea Giuliacci e la giornalista Annamaria Minunno, tra aneddoti e curiosità, sveleranno i segreti dell'atmosfera e degli eventi climatici, riflettendo su quanto prezioso sia il clima che, regolando gli equilibri naturali, genera possibilità di vita e di benessere per l'umanità; alle ore 17:30, con "Generare ben-essere", l'antropologa Elisabetta Moro, lo scrittore e giornalista di Repubblica Marino Niola e il giornalista radiofonico Pietro Del Soldà, muovendo dal riconoscimento Unesco della dieta mediterranea ragioneranno sul rapporto tra un salutismo ascetico che confina col razzismo e uno stile di vita davvero salutare anche perché conviviale; alle ore 19:30, con "La mantella del diavolo. Generare pregiudizi", i giornalisti Claudia Bruno e Luca Romano presenteranno il romanzo noir "La mantella del diavolo" della collega del Sole 24 Ore Cristina Battocletti, ambientato in una terra ancestrale dilaniata dai nodi irrisolti della Storia con protagonista una giovane universitaria fuori sede che cercherà di scioglierli.
Alle ore 20:30, con "Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza", saranno protagonisti l'autore dell'omonimo libro, il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, e il caporedattore di Repubblica Bari, Stefano Costantini. I due giornalisti, dall'idea che la Resistenza non sia il patrimonio di una fazione ma patrimonio della Nazione, proveranno a raccontare ai più giovani cos'è stata davvero, a 70 anni dalla Liberazione, la Resistenza e di quale forza morale sono stati capaci i nostri padri; alle ore 21:30, invece, il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e critico letterario Oscar Iarussi intervisterà il Premio Strega 2015 Nicola Lagioia, con lo scrittore barese autore del bestseller "La ferocia".
Si ricordano, infine, due altri appuntamento che caratterizzeranno questa giornata dei Dialoghi. Il primo è organizzato sempre al Castello Svevo. Per la rassegna "Terra Madre", curata dal Circolo del Cinema Dino Risi, verrà proiettata alle 15 la pellicola "Bebé" di Thomas Balmès. Il secondo, previsto a Corato nella Piazza Sedile, vedrà il responsabile del Tgr della Puglia Attilio Romita confrontarsi con Francesco Delzio sull'origine del "grande male italiano" che ha trasformato il nostro Paese da potenza mondiale a terra senza speranza, obbligando soprattutto i più giovani ad emigrare per cercare fortuna altrove come accadeva molti decenni fa, essendo stati gli ultimi due fortemente condizionati da diverse "sovrastrutture" che hanno mortificato l'inesauribile creatività e intraprendenza della nostra gente.
Con la quarta giornata di venerdi 25 settembre, la XIV edizione entra sempre più nel vivo. Numerosi saranno non solo gli appuntamenti, ma anche i prestigiosi gli ospiti che "dialogheranno" sul tema di quest'anno, "generare". Ecco i principali appuntamenti: alle ore 16:30, con "Il meteo dalla A alla Z. Cosa hanno in comune il clima, la pittura del Rinascimento e la buona cucina", il meteorologo Andrea Giuliacci e la giornalista Annamaria Minunno, tra aneddoti e curiosità, sveleranno i segreti dell'atmosfera e degli eventi climatici, riflettendo su quanto prezioso sia il clima che, regolando gli equilibri naturali, genera possibilità di vita e di benessere per l'umanità; alle ore 17:30, con "Generare ben-essere", l'antropologa Elisabetta Moro, lo scrittore e giornalista di Repubblica Marino Niola e il giornalista radiofonico Pietro Del Soldà, muovendo dal riconoscimento Unesco della dieta mediterranea ragioneranno sul rapporto tra un salutismo ascetico che confina col razzismo e uno stile di vita davvero salutare anche perché conviviale; alle ore 19:30, con "La mantella del diavolo. Generare pregiudizi", i giornalisti Claudia Bruno e Luca Romano presenteranno il romanzo noir "La mantella del diavolo" della collega del Sole 24 Ore Cristina Battocletti, ambientato in una terra ancestrale dilaniata dai nodi irrisolti della Storia con protagonista una giovane universitaria fuori sede che cercherà di scioglierli.
Alle ore 20:30, con "Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza", saranno protagonisti l'autore dell'omonimo libro, il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, e il caporedattore di Repubblica Bari, Stefano Costantini. I due giornalisti, dall'idea che la Resistenza non sia il patrimonio di una fazione ma patrimonio della Nazione, proveranno a raccontare ai più giovani cos'è stata davvero, a 70 anni dalla Liberazione, la Resistenza e di quale forza morale sono stati capaci i nostri padri; alle ore 21:30, invece, il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e critico letterario Oscar Iarussi intervisterà il Premio Strega 2015 Nicola Lagioia, con lo scrittore barese autore del bestseller "La ferocia".
Si ricordano, infine, due altri appuntamento che caratterizzeranno questa giornata dei Dialoghi. Il primo è organizzato sempre al Castello Svevo. Per la rassegna "Terra Madre", curata dal Circolo del Cinema Dino Risi, verrà proiettata alle 15 la pellicola "Bebé" di Thomas Balmès. Il secondo, previsto a Corato nella Piazza Sedile, vedrà il responsabile del Tgr della Puglia Attilio Romita confrontarsi con Francesco Delzio sull'origine del "grande male italiano" che ha trasformato il nostro Paese da potenza mondiale a terra senza speranza, obbligando soprattutto i più giovani ad emigrare per cercare fortuna altrove come accadeva molti decenni fa, essendo stati gli ultimi due fortemente condizionati da diverse "sovrastrutture" che hanno mortificato l'inesauribile creatività e intraprendenza della nostra gente.