Molo di Santa Lucia «da bellezza da ammirare a nuova discarica»
Interrogazione del consigliere Marinaro
lunedì 28 aprile 2008
«Tutti riconoscono la bellezza estasiante del porto di Trani. Una delle nostre cartoline più vendute è proprio la visuale del porto, magari al crepuscolo. Tutti i turisti, i corregionali, i concittadini amano passeggiare lungo il porto per ammirare il panorama ed anche perché è la strada più bella per arrivare alla Cattedrale, fiore all'occhiello della Puglia. Però, perché purtroppo ultimamente a Trani c'è sempre un però, proprio in prossimità del molo Santa Lucia si deve assistere ad uno scenario non proprio esaltante né per i turisti né tantomeno per tutti i cittadini che amano la nostra città. Proprio quando giunti sino al molo Santa Lucia e si decide di salire per la Cattedrale c'è bisogno di mascherina e paraocchi per procedere. Infatti sono presenti sparsi in un'ampia zona barili, lattine di olio esausto e pozzanghere scure che emanano olezzi raccapriccianti.
Cosa sono tutti quei barili e lattine? Possono essere le batterie e l'olio esausto dei nostri pescherecci? Purtroppo la risposta sembra di si! Proprio adiacente a quell'aria dovrebbe (o deve?) essere allestito il mercato ittico e invece dobbiamo assistere ad uno scenario poco confortante ed un olezzo molto forte. La situazione di certo non è delle migliori; ma è vero che suddetta zona dove prima c'era appunto la raccolta da parte di ditte autorizzate dell'olio esausto delle imbarcazioni è ora sottoposta a sequestro? E laddove fosse sotto sequestro, chi é il custode?, da chi dovrebbe essere controllata e gestita?
La zona si presenta delimitata da alcune transenne comunali, che non possono arginare il problema, ma sembra non controllata da nessuno. Eppure proprio lì c'è la sede della guardia costiera da sempre attiva a risolvere certe problematiche. Come d'altronde ci sono stati consiglieri comunali della maggioranza particolarmente attivi per le problematiche riguardanti la zona portuale, e proprio questo scempio ambientale è sfuggito nonostante sia sotto gli occhi di tutti? Assessore all'Ambiente Lei ne sa nulla? Lei ha anche la delega alla Pesca ed allo…Sport. Certamente le attività a Lei delegate non brillano e fanno parte dello zero amministrativo. Sindaco poiché Lei è corresponsabile ritengo che forse sia opportuno che Lei avochi a se anche questa delega se lo stesso assessore nel frattempo non si sia dimesso.
Chiedo pertanto un intervento urgente di risanamento della zona e chiedo di conoscere quali gli interventi posti in essere da codesta Amministrazione, o che intende adottare, al fine di collaborare con i pescatori e metterli in condizioni di conferire e smaltire le batterie esauste, l'olio esausto ed i rifiuti in generale anche al fine di evitare che distrattamente i rifiuti vengano smaltiti in luoghi non idonei; si chiedono soluzioni che in primis aiutino e tranquillizzino i nostri operatori e che possano far tornare quell'aria ad essere vivibile e sparisca così quel panorama di inciviltà che non ci rappresenta. Chiedo infine di conoscere a chi è affidata la sorveglianza e la custodia della zona dello scempio ambientale. Attendo sollecito riscontro e la presente viene inviata a S.E. IL PREFETTO atteso che le mie precedenti interrogazioni non hanno avuto alcuna risposta.»
Rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale
Cosa sono tutti quei barili e lattine? Possono essere le batterie e l'olio esausto dei nostri pescherecci? Purtroppo la risposta sembra di si! Proprio adiacente a quell'aria dovrebbe (o deve?) essere allestito il mercato ittico e invece dobbiamo assistere ad uno scenario poco confortante ed un olezzo molto forte. La situazione di certo non è delle migliori; ma è vero che suddetta zona dove prima c'era appunto la raccolta da parte di ditte autorizzate dell'olio esausto delle imbarcazioni è ora sottoposta a sequestro? E laddove fosse sotto sequestro, chi é il custode?, da chi dovrebbe essere controllata e gestita?
La zona si presenta delimitata da alcune transenne comunali, che non possono arginare il problema, ma sembra non controllata da nessuno. Eppure proprio lì c'è la sede della guardia costiera da sempre attiva a risolvere certe problematiche. Come d'altronde ci sono stati consiglieri comunali della maggioranza particolarmente attivi per le problematiche riguardanti la zona portuale, e proprio questo scempio ambientale è sfuggito nonostante sia sotto gli occhi di tutti? Assessore all'Ambiente Lei ne sa nulla? Lei ha anche la delega alla Pesca ed allo…Sport. Certamente le attività a Lei delegate non brillano e fanno parte dello zero amministrativo. Sindaco poiché Lei è corresponsabile ritengo che forse sia opportuno che Lei avochi a se anche questa delega se lo stesso assessore nel frattempo non si sia dimesso.
Chiedo pertanto un intervento urgente di risanamento della zona e chiedo di conoscere quali gli interventi posti in essere da codesta Amministrazione, o che intende adottare, al fine di collaborare con i pescatori e metterli in condizioni di conferire e smaltire le batterie esauste, l'olio esausto ed i rifiuti in generale anche al fine di evitare che distrattamente i rifiuti vengano smaltiti in luoghi non idonei; si chiedono soluzioni che in primis aiutino e tranquillizzino i nostri operatori e che possano far tornare quell'aria ad essere vivibile e sparisca così quel panorama di inciviltà che non ci rappresenta. Chiedo infine di conoscere a chi è affidata la sorveglianza e la custodia della zona dello scempio ambientale. Attendo sollecito riscontro e la presente viene inviata a S.E. IL PREFETTO atteso che le mie precedenti interrogazioni non hanno avuto alcuna risposta.»
Rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale