Mostra "Magnifica presenza", mercoledì l'inaugurazione
Tre pittori esporranno in Villa Comunale le loro opere d'arte
martedì 22 settembre 2015
7.01
Sarebbe dovuta essere inaugurata domenica ma il grave episodio di violenza che ha portato alla morte del giovane Biagio Zanni ha fatto slittare l'inaugurazione della mostra "Magnifica presenza". Si recupera domani, mercoledì 23 settembre presso lo chalet della Villa Comunale di Trani. La mostra, a cura di Giuseppe Carli e organizzata da Mario Serino, è patrocinata dal Comune di Trani, dall'associazione SIEB e da Configuide Turismo Bat.
I tre pittori, Domenico Scaringi, Gianluca De Cosmo e Giuseppe Amendolara, accomunati dalla stessa formazione artistica - la Nuova Maniera Italiana - attraverso le loro opere intendono ridare una nuova chiave espressiva alla pittura figurativa contemporanea: la figura umana, con occhi moderni ma secondo i canoni classici. L'inaugurazione della mostra avverrà alle ore 19 alla presenza dell'Assessore alla cultura, Grazia Distaso, e dello psicoterapeuta, dott. Achille Miglionico, rappresentante del SIEB. «La sfida odierna dei giovani artisti Giuseppe Amendolara, Gianluca De Cosmo, Domenico Scaringi è quella di approfondire la legge della perfezione con la convinzione che tutta l'arte riposi su regole ben definite, giudicando le remote testimonianze senza legge alcuna e inseguendo la nuova tendenza, sperimentando una sorta di mush-up artistico fatto di antiche tecniche e nuove visioni - commenta il curatore della mostra, Giuseppe Carli -. L'opera viene generata nella mente dell'artista e qualunque supporto di trasmissione dell'idea può ritenersi artistico, non in virtù dell'imitazione della tradizione, ma bensì nella sua capacità di lasciar trasparire l'idea, utilizzando una figura di base, generando così arte che sia di facile comprensione per lo spettatore. È una ricerca di nuove leggi del fare artistico, o forse delle leggi di sempre, troppo spesso camuffate in pseudo arte concettuale». Ad allietare il vernissage, il gruppo "Brassinquartet", con Francesco Giannone e Giovanni Formiglio, alle trombe, Domenico Balenzano, al basso tuba e Claudio Cramarossa al trombone.
I tre pittori, Domenico Scaringi, Gianluca De Cosmo e Giuseppe Amendolara, accomunati dalla stessa formazione artistica - la Nuova Maniera Italiana - attraverso le loro opere intendono ridare una nuova chiave espressiva alla pittura figurativa contemporanea: la figura umana, con occhi moderni ma secondo i canoni classici. L'inaugurazione della mostra avverrà alle ore 19 alla presenza dell'Assessore alla cultura, Grazia Distaso, e dello psicoterapeuta, dott. Achille Miglionico, rappresentante del SIEB. «La sfida odierna dei giovani artisti Giuseppe Amendolara, Gianluca De Cosmo, Domenico Scaringi è quella di approfondire la legge della perfezione con la convinzione che tutta l'arte riposi su regole ben definite, giudicando le remote testimonianze senza legge alcuna e inseguendo la nuova tendenza, sperimentando una sorta di mush-up artistico fatto di antiche tecniche e nuove visioni - commenta il curatore della mostra, Giuseppe Carli -. L'opera viene generata nella mente dell'artista e qualunque supporto di trasmissione dell'idea può ritenersi artistico, non in virtù dell'imitazione della tradizione, ma bensì nella sua capacità di lasciar trasparire l'idea, utilizzando una figura di base, generando così arte che sia di facile comprensione per lo spettatore. È una ricerca di nuove leggi del fare artistico, o forse delle leggi di sempre, troppo spesso camuffate in pseudo arte concettuale». Ad allietare il vernissage, il gruppo "Brassinquartet", con Francesco Giannone e Giovanni Formiglio, alle trombe, Domenico Balenzano, al basso tuba e Claudio Cramarossa al trombone.