Nasce Skap, protagonista il tranese Alessandro Suzzi
La street art riparte dal nord barese, con lui due barlettani e un andriese
sabato 26 settembre 2015
17.36
Nasce in questi giorni Skap, il primo collettivo del nord barese impegnato nell'organizzazione e promozione della street art. Fondatori e promotori dell'iniziativa sono: il tranese Alessandro Suzzi, i due barlettani Alessandro Re (in arte Octobus) e Rizek e l'andriese Daniele Geniale. Evento lancio del collettivo sarà la direzione artistica all'interno del festival "VERSO SUD": L'arte è di strada che si terrà dal 2 al 4 Ottobre a Corato.
Tu lo conosci il Sud? È questa la domanda che, da qualche giorno, gira insistentemente in rete e a cui l'associazione culturale "Lavorare stanca" proverà a rispondere con la prima edizione di "Verso Sud", un multiforme festival di arte, poesia, musica e paesologia, che si snoderà nei vicoli e nelle piazze del centro storico di Corato, dal 2 al 4 ottobre. La rassegna, realizzata con il contributo del Comune di Corato e del GAL "Le città di Castel del Monte", si propone di riscoprire il cuore antico e pulsante del Sud, in tutte le sue accezioni: eresia, calore, poesia, senso del sacro.
Tre giorni densissimi, in cui il centro storico di Corato sarà teatro di performance, concerti, mostre, reading, biosculture, laboratori per bambini, percorsi olfattivi, mercatini del gusto e dell'artigianato, riflessioni sui temi della cultura, e tanto altro ancora. Alcuni tra i più importanti street artist nazionali e internazionali realizzeranno opere site specific che dialogheranno con il tessuto della città. Gli spazi abbandonati del centro storico prenderanno vita, su alcune delle porte murate compariranno i versi dei più grandi poeti meridionali contemporanei.
Proprio della parte della street art si è occupato lo Skap, invitando un artista di fama internazionale, Luis Gomez, che dipingerà la facciata di un palazzo in Piazza di Vagno. L'artista è nato in Sudamerica e cresciuto a Roma, in Italia. Il suo percorso nella street art inizia da giovanissimo, con le prime tag nelle periferie della capitale. Dopo i primi esperimenti su tela da autodidatta, torna ai muri con opere di grandissime dimensioni che attingono alla mitologia classica e alla storia. Oggi il suo tratto inconfondibile compare sui muri di Londra, Barcellona, e Berlino, dove ha appena riscritto la storia per immagini di "Orfeo e Euridice", regalando sette incredibili opere alle mura esterne del noto club berlinese Wilden Renate.
Tutto questo è divenuto possibile grazie all'impegno di questi giovani artisti promotori di un'arte spesso non considerata tale perché, in effetti, sottile è il confine tra quello che viene considerato come vandalismo e ciò che si può definire arte, tanto che è abbastanza comune ascoltare dibattiti pubblici a riguardo di queste tematiche. Ma la street art è un'espressione artistica che prende forma negli spazi di pubblico dominio e può considerarsi un vero e proprio movimento la cui origine può essere fatta risalire agli anni Settanta a New York. L'interesse pubblico per questa "arte di strada" è esploso intorno al 2000, grazie anche agli stencil di Banksy.
Alessandro Suzzi e gli altri giovani del collettivo ne sono promotori ed è dall'arte che partono per la rinascita del Sud.
Tu lo conosci il Sud? È questa la domanda che, da qualche giorno, gira insistentemente in rete e a cui l'associazione culturale "Lavorare stanca" proverà a rispondere con la prima edizione di "Verso Sud", un multiforme festival di arte, poesia, musica e paesologia, che si snoderà nei vicoli e nelle piazze del centro storico di Corato, dal 2 al 4 ottobre. La rassegna, realizzata con il contributo del Comune di Corato e del GAL "Le città di Castel del Monte", si propone di riscoprire il cuore antico e pulsante del Sud, in tutte le sue accezioni: eresia, calore, poesia, senso del sacro.
Tre giorni densissimi, in cui il centro storico di Corato sarà teatro di performance, concerti, mostre, reading, biosculture, laboratori per bambini, percorsi olfattivi, mercatini del gusto e dell'artigianato, riflessioni sui temi della cultura, e tanto altro ancora. Alcuni tra i più importanti street artist nazionali e internazionali realizzeranno opere site specific che dialogheranno con il tessuto della città. Gli spazi abbandonati del centro storico prenderanno vita, su alcune delle porte murate compariranno i versi dei più grandi poeti meridionali contemporanei.
Proprio della parte della street art si è occupato lo Skap, invitando un artista di fama internazionale, Luis Gomez, che dipingerà la facciata di un palazzo in Piazza di Vagno. L'artista è nato in Sudamerica e cresciuto a Roma, in Italia. Il suo percorso nella street art inizia da giovanissimo, con le prime tag nelle periferie della capitale. Dopo i primi esperimenti su tela da autodidatta, torna ai muri con opere di grandissime dimensioni che attingono alla mitologia classica e alla storia. Oggi il suo tratto inconfondibile compare sui muri di Londra, Barcellona, e Berlino, dove ha appena riscritto la storia per immagini di "Orfeo e Euridice", regalando sette incredibili opere alle mura esterne del noto club berlinese Wilden Renate.
Tutto questo è divenuto possibile grazie all'impegno di questi giovani artisti promotori di un'arte spesso non considerata tale perché, in effetti, sottile è il confine tra quello che viene considerato come vandalismo e ciò che si può definire arte, tanto che è abbastanza comune ascoltare dibattiti pubblici a riguardo di queste tematiche. Ma la street art è un'espressione artistica che prende forma negli spazi di pubblico dominio e può considerarsi un vero e proprio movimento la cui origine può essere fatta risalire agli anni Settanta a New York. L'interesse pubblico per questa "arte di strada" è esploso intorno al 2000, grazie anche agli stencil di Banksy.
Alessandro Suzzi e gli altri giovani del collettivo ne sono promotori ed è dall'arte che partono per la rinascita del Sud.