Non uno di meno. A Trani la settimana dell'intercultura

Fino al 24 aprile la mostra fotografica alla scuola D’Annunzio

martedì 20 aprile 2010
Nelle aule delle nostre scuole i bambini di origine straniera sono sempre di più, un incremento continuo che può spaventare o far sorridere, ma non lascia indifferenti. Fino al 24 aprile, presso la Scuola Primaria D'Annunzio in Via Pedaggio Santa Chiara 75 a Trani, i Servizi di aggregazione e intercultura della Comunità Oasi2 San Francesco Onlus organizzano la "Settimana dell'Intercultura".

Il programma si è aperto ieri con il seminario "Non uno di meno – I bambini migranti: sfide e opportunità per la scuola italiana" con Laura Faranda, antropologa e docente presso l'Università "La Sapienza" di Roma e l'Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli e Felice Di Lernia, antropologo e presidente della Comunità Oasi2 San Francesco.

Fino al 24 aprile invece si potrà visitare la mostra fotografica "Sguardi Minori", nata dal talento di sette ragazzi migranti nell'ambito del laboratorio fotografico del progetto Kibù della Comunità Oasi2. Durante tutta la settimana invece sono previsti percorsi didattici di animazione interculturale per le scuole primarie e secondarie.

Nelle scuole che si modificano, si progettano e si sperimentano, il bambino straniero ha bisogno di risposte specifiche ai suoi bisogni ma è anche considerato come portatore di nuovi saperi e di diverse competenze. Il bambino straniero, nella scuola che cambia e che riflette la e sulla società, è una risorsa, l'occasione di apertura e di confronto che abbatte i confini e disegna nuovi orizzonti.