Tagli alla scuola, blitz notturno di protesta
Si mobilita il movimento studentesco di Trani. Affissi striscioni davanti a licei e Istituti superiori
mercoledì 12 ottobre 2011
Blitz dei ragazzi del movimento studentesco nazionale di Trani che nella nottata hanno collocato uno striscione fuori ai cancelli dei licei ed istituti secondari tranesi. Nella mattinata gli studenti sono stati accolti da una scritta che recita: «Volete tagliare nella scuola? Prima tagliatevi stipendi e pensioni». Sul posto, inoltre, i militanti del movimento hanno distribuito del materiale informativo.
«Il nostro messaggio è molto chiaro», afferma Claudio Scoccimarro, dirigente nazionale del movimento studentesco nazionale. «Questa è una nuova battaglia che vogliamo portare avanti, come sempre al fianco degli studenti, una battaglia che non mira a strumentalizzare la classe studentesca ma a renderla protagonista del cambiamento che vogliamo apportare al nostro paese. La nostra intenzione è quella di sottolineare che in un momento di crisi bisogna esser tutti solidali e che tale solidarietà deve partire anche da chi ci governa».
Gli fa eco Erika Giannotti, presidente del movimento di Trani: «Non è giusto che ci vengano tagliate parte delle nostre risorse scolastiche quando c'è gente che per pochi anni di governo percepisce vitalizi che un operaio medio può solo sognare». «La nostra iniziativa - conclude Scoccimarro - è stata riprodotta anche in altre città italiane, a dimostrazione di come il movimento studentesco nazionale, a meno di un anno dalla sua nascita, sia ben presente sul territorio nazionale. Il nostro intento è quello di rivoluzionare il modo di intendere la scuola e le associazioni studentesche. Le continue adesioni non fanno altro che confermare che la strada intrapresa, se pur densa di difficoltà, è sicuramente quella giusta. A tale iniziativa, sicuramente ne seguirà un'altra in cui sarà coinvolta anche la cittadinanza».
«Il nostro messaggio è molto chiaro», afferma Claudio Scoccimarro, dirigente nazionale del movimento studentesco nazionale. «Questa è una nuova battaglia che vogliamo portare avanti, come sempre al fianco degli studenti, una battaglia che non mira a strumentalizzare la classe studentesca ma a renderla protagonista del cambiamento che vogliamo apportare al nostro paese. La nostra intenzione è quella di sottolineare che in un momento di crisi bisogna esser tutti solidali e che tale solidarietà deve partire anche da chi ci governa».
Gli fa eco Erika Giannotti, presidente del movimento di Trani: «Non è giusto che ci vengano tagliate parte delle nostre risorse scolastiche quando c'è gente che per pochi anni di governo percepisce vitalizi che un operaio medio può solo sognare». «La nostra iniziativa - conclude Scoccimarro - è stata riprodotta anche in altre città italiane, a dimostrazione di come il movimento studentesco nazionale, a meno di un anno dalla sua nascita, sia ben presente sul territorio nazionale. Il nostro intento è quello di rivoluzionare il modo di intendere la scuola e le associazioni studentesche. Le continue adesioni non fanno altro che confermare che la strada intrapresa, se pur densa di difficoltà, è sicuramente quella giusta. A tale iniziativa, sicuramente ne seguirà un'altra in cui sarà coinvolta anche la cittadinanza».