Tari, si pagheranno 40 euro in più per famiglia
E in Consiglio comunale si approva debito da 1 milione di euro per il trasporto rifiuti
mercoledì 29 marzo 2017
11.56
La Tari aumenterà dell'8% rispetto all'anno scorso. Tradotto in soldoni, vuol dire circa 40 euro in più a famiglia. Lo ha annunciato il sindaco Amedeo Bottaro, questa mattina, a Palazzo di città durante la conferenza stampa convocata in vista del Consiglio comunale di venerdì che prevede tra i punti all'ordine del giorno l'approvazione di un debito fuori bilancio di circa un milione di euro derivante dal trasporti dei rifiuti alla discarica di Foggia e Taranto.
«Quest'anno siamo di fronte ad un aumento un aumento dei costi di trasporto e smaltimento dei rifiuti chiaramente non dovuti a questa amministrazione», ha spiegato il primo cittadino. «Questo aumento è pari a 1 milioni di euro. Ne consegue un debito fuori bilancio che dobbiamo necessariamente portare in Consiglio. Questo sforamento di un milione ci impone di aumentare la tariffa dell'8% circa rispetto l'anno scorso. E' un spesa che la legge non mi consente di coprire con le risorse di bilancio». Il sindaco comunque rassicura: «Stiamo cercando di apporre determinate misure che consentano ad alcuni soggetti disagiati di rateizzare la tariffa per 12 mesi. Cercheremo di arginare questo problema».
E annunciato novità in tema di raccolta dei rifiuti. «Negli ultimi due mesi dell'anno si prevede - ha detto - la start-up della raccolta 'porta a porta' e questo porterà ad un servizio migliore per il cittadino, perché spariranno completamente i bidoni. Ma contiamo anche di diminuire l'indifferenziata e di conseguenza la tariffa, nonostante l'aumento del costo del servizio 'porta a porta'». «Stiamo pagando questa Tari - ha rimarcato - perché è chiusa la discarica di Trani: questo è un dato obbiettivo, può piacere o meno. Oggi il costo di trasporto si aggira - ha spiegato - intorno ai 200/230 euro, con la discarica ne pagavamo 60. Parliamo di cifre assolutamente impressionanti. Su 12 milioni di Tari l'incidenza del trasporto è di oltre 5 milioni. Se la discarica fosse aperta l'incidenza sarebbe di 1,5 milioni». Secondo il primo cittadino, però, ci sarebbe anche da capire «dove siano finiti tutti questi soldi».
«Quest'anno siamo di fronte ad un aumento un aumento dei costi di trasporto e smaltimento dei rifiuti chiaramente non dovuti a questa amministrazione», ha spiegato il primo cittadino. «Questo aumento è pari a 1 milioni di euro. Ne consegue un debito fuori bilancio che dobbiamo necessariamente portare in Consiglio. Questo sforamento di un milione ci impone di aumentare la tariffa dell'8% circa rispetto l'anno scorso. E' un spesa che la legge non mi consente di coprire con le risorse di bilancio». Il sindaco comunque rassicura: «Stiamo cercando di apporre determinate misure che consentano ad alcuni soggetti disagiati di rateizzare la tariffa per 12 mesi. Cercheremo di arginare questo problema».
E annunciato novità in tema di raccolta dei rifiuti. «Negli ultimi due mesi dell'anno si prevede - ha detto - la start-up della raccolta 'porta a porta' e questo porterà ad un servizio migliore per il cittadino, perché spariranno completamente i bidoni. Ma contiamo anche di diminuire l'indifferenziata e di conseguenza la tariffa, nonostante l'aumento del costo del servizio 'porta a porta'». «Stiamo pagando questa Tari - ha rimarcato - perché è chiusa la discarica di Trani: questo è un dato obbiettivo, può piacere o meno. Oggi il costo di trasporto si aggira - ha spiegato - intorno ai 200/230 euro, con la discarica ne pagavamo 60. Parliamo di cifre assolutamente impressionanti. Su 12 milioni di Tari l'incidenza del trasporto è di oltre 5 milioni. Se la discarica fosse aperta l'incidenza sarebbe di 1,5 milioni». Secondo il primo cittadino, però, ci sarebbe anche da capire «dove siano finiti tutti questi soldi».