Mistero a Villa Bini: nonostante sia chiusa è stato autorizzato un campo scuola
Molti i problemi legati alla sicurezza del luogo
sabato 10 maggio 2014
8.30
Il mistero intorno a Villa Bini si infittisce. E' stato scelto proprio il parco della storica villa nei pressi della ferrovia come sede del campo scuola estivo organizzato dalla sezione di Trani di "Azzurro Italia - Movimento per il territorio e la vita". Inaugurata dall'amministrazione Tarantini nel maggio del 2012, Villa Bini, in prossimità del passaggio a livello di Via Corato, è tuttora chiusa al pubblico e verrà riaperta proprio per questa iniziativa che durerà dal 9 giugno fino al 29 luglio.
Villa Bini, dopo le promesse da parte degli amministratori e piccoli passi in avanti verso la sua riapertura, per due anni è rimasta inaccessibile ma sembra che rinascerà proprio in estate. Tuttavia, sono ad oggi evidenti i segni del tempo e dell'incuria di questi anni: Villa Bini presenta, infatti, numerosi problemi legati alla sicurezza degli utenti. Sebbene lo stabile risulti, almeno in apparenza, sicuro, l'area a ridosso della palazzina mostra i segni dell'abbandono: calcinacci che cadono e parte del rivestimento della facciata staccata. I bambini, dunque, nella situazione attuale, giocherebbero e trascorrerebbero le ore di svago in prossimità di evidenti pericoli. Vista la situazione di poca sicurezza dell'area, alcune domande sorgono spontanee: l'amministrazione comunale come intende intervenire? La struttura in estate sarà completamente sicura per l'incolumità di queste persone, soprattutto dei più piccoli?
Inoltre, da quanto si apprende da fonti interne al Palazzo di Città, l'Amministrazione comunale avrebbe intenzione di affidare la gestione del parco non ad Azzurro Trani, ma ad un'altra cooperativa con un incarico che ammonterebbe a circa 50mila euro, somma che sarà utile per la manutenzione e la copertura degli orari di apertura e chiusura del parco. In attesa di risposte da chi di competenza, ci auguriamo che prima dell'inizio del campo scuola Villa Bini venga messa in sicurezza per l'incolumità di tutti.
Villa Bini, dopo le promesse da parte degli amministratori e piccoli passi in avanti verso la sua riapertura, per due anni è rimasta inaccessibile ma sembra che rinascerà proprio in estate. Tuttavia, sono ad oggi evidenti i segni del tempo e dell'incuria di questi anni: Villa Bini presenta, infatti, numerosi problemi legati alla sicurezza degli utenti. Sebbene lo stabile risulti, almeno in apparenza, sicuro, l'area a ridosso della palazzina mostra i segni dell'abbandono: calcinacci che cadono e parte del rivestimento della facciata staccata. I bambini, dunque, nella situazione attuale, giocherebbero e trascorrerebbero le ore di svago in prossimità di evidenti pericoli. Vista la situazione di poca sicurezza dell'area, alcune domande sorgono spontanee: l'amministrazione comunale come intende intervenire? La struttura in estate sarà completamente sicura per l'incolumità di queste persone, soprattutto dei più piccoli?
Inoltre, da quanto si apprende da fonti interne al Palazzo di Città, l'Amministrazione comunale avrebbe intenzione di affidare la gestione del parco non ad Azzurro Trani, ma ad un'altra cooperativa con un incarico che ammonterebbe a circa 50mila euro, somma che sarà utile per la manutenzione e la copertura degli orari di apertura e chiusura del parco. In attesa di risposte da chi di competenza, ci auguriamo che prima dell'inizio del campo scuola Villa Bini venga messa in sicurezza per l'incolumità di tutti.