Laurora replica al centro sinistra sul bilancio

Carlo Laurora, coordinatore provinciale di Forza Italia, interviene per la seconda volta sull'argomento del bilancio comunale per replicare alle ultime dichiarazioni degli esponenti del centrosinistra tranese: "Non posso che confermare – dice Laurora – tutto lo sgomento nel leggere gli interventi dei nostri avversari politici. Il goffo tentativo di confutare la realtà pensavamo dipendesse dall'affannosa ricerca, ancorché in malafede, di raccattare qualche consenso in campagna elettorale. Invece ci siamo sbagliati: questa gente parla senza saper nulla di bilanci e di conti pubblici, dimostrando un'ignoranza in materia disarmante. Dagli interventi letti sui giornali si evince assoluta mancanza della benché minima nozione di contabilità pubblica. Ma questi signori sanno cos'è un patto di stabilità? Sanno cos'è un avanzo di bilancio? Sanno cos'è la spesa corrente? Sanno cosa si intende per leva fiscale? Conoscono la differenza tra un attivo e un passivo di bilancio? Sanno che per i debiti fuori bilancio assunti prima del 1991 era possibile ricorrere a mutui per poterli estinguere? Sanno che dal 1991 in poi non è più possibile? Sanno che la finanziaria del governo Prodi ha ridotto drasticamente i trasferimenti agli Enti locali imponendo l'aumento dell'addizionale Irpef o in alternativa delle altre imposte comunali, scatenando la rabbiosa reazione anche dei sindaci delle città governate dal centrosinistra e del presidente dell'Anci?
Dopo aver ascoltato per mesi le fandonie del centrosinistra tranese sui presunti buchi del bilancio comunale e dopo aver atteso con pazienza e con senso di responsabilità che i numeri confortassero la sana e corretta gestione dell'amministrazione Tarantini, oggi possiamo rispondere alle accuse con la forza dei numeri. Il commissario prefettizio ha confermato ciò che noi già sapevamo, ossia la "virtuosità" della nostra amministrazione. I 2,3 milioni di euro di debiti fuori bilancio (e non i 9 "sparati" dall'opposizione) sono ascrivibili non al nostro governo ma ad amministrazioni che ci hanno preceduto. E per quanto riguarda la preannunciata attività investigativa e persecutoria, posta in essere dall'ing. Carcano al fine di identificare i presunti responsabili del buco di bilancio, mi permetto di suggerirgli di non affannarsi troppo perché non dovrà sforzarsi più di tanto in tale ricerca. Gli basterà, infatti, guardare fra i suoi sostenitori ed alleati: lì troverà un ex sindaco e un ex assessore al bilancio degli anni 1999-2003, gli anni in cui la nostra città è stata governata e affondata dal centrosinistra sotto i colpi dei debiti e del totale immobilisimo".