Optional
Esempi da emulare
Michele Ladogana è il prototipo del cittadino impegnato
martedì 28 febbraio 2006
A Trani c'è un luogo di ritrovo culturale che non tutti ancora conoscono. Stiamo parlando della sede dell'Associazione "Giovanni Bovio", di cui è presidente uno dei nostri concittadini più passionali per quel che riguarda le "battaglie" civili e legate al mondo del sapere. Lui è Michele Ladogana, originario di Ortanova, ma da anni nostro conpaesano. Non ha mai avuto un rapporto facile con le stanze del potere; sempre allergico ai lecchinismi da Prima e Seconda Repubblica, ma pronto a dare tutto se stesso per spendersi in occasione di avvenimenti e situazioni particolari che riguardassero il bene, la cultura, la dignità, della nostra Trani.
Ultimamente è stato ricordato anche dalla stampa locale per essere stato il "committente morale" per la realizzazione della statua di San Francesco, avendo convinto il farmacista Ruggeri, indimenticato personaggio, a commissionare da punto di vista finanziario quest'opera di gran valore di Antonio Lomuscio, pittore e scultore di talento.
Al di là delle polemiche sulla locazione della statua, bisogna appunto rilevare l'originalità e la plasticità della scultura, che inevitabilmente "valorizza" la piazza, anche se appare poco legata al contesto, come già detto in altre occasioni.
Michele Ladogana non è stato solo protagonista per questo avvenimento: in passato e tuttora ha organizzato e organizza spendide mostre che non hanno un valore fine a se stesso, legato al richiamo dato dagli autori esposti, ma diventano avvenimenti culturali che meriterebbero una maggior risonanza, alla pari dei famosi "Dialoghi". Non è da tutti portare a Trani opere di Rembrant, Tommasi Ferroni e altri che negli anni, con pezzi originali, tra serigrafie, litografie, stampe e olii, abbiamo potuto ammirare. E non dimentichiamo le scoperte come Napoletano. Insomma, l'arte diventa impegno civile e richiamo per visitatori, al di là degli eventi in se. Ci è sembrato giusto segnalare Ladogana in Optional come esempio di cittadino da emulare.
Ultimamente è stato ricordato anche dalla stampa locale per essere stato il "committente morale" per la realizzazione della statua di San Francesco, avendo convinto il farmacista Ruggeri, indimenticato personaggio, a commissionare da punto di vista finanziario quest'opera di gran valore di Antonio Lomuscio, pittore e scultore di talento.
Al di là delle polemiche sulla locazione della statua, bisogna appunto rilevare l'originalità e la plasticità della scultura, che inevitabilmente "valorizza" la piazza, anche se appare poco legata al contesto, come già detto in altre occasioni.
Michele Ladogana non è stato solo protagonista per questo avvenimento: in passato e tuttora ha organizzato e organizza spendide mostre che non hanno un valore fine a se stesso, legato al richiamo dato dagli autori esposti, ma diventano avvenimenti culturali che meriterebbero una maggior risonanza, alla pari dei famosi "Dialoghi". Non è da tutti portare a Trani opere di Rembrant, Tommasi Ferroni e altri che negli anni, con pezzi originali, tra serigrafie, litografie, stampe e olii, abbiamo potuto ammirare. E non dimentichiamo le scoperte come Napoletano. Insomma, l'arte diventa impegno civile e richiamo per visitatori, al di là degli eventi in se. Ci è sembrato giusto segnalare Ladogana in Optional come esempio di cittadino da emulare.