Arresti a Trani, l'intervento del Pd: «Trani ha bisogno di una rinascita etica»

Il gruppo consiliare: «Abbiamo sempre denunciato atti d'illegalità»

sabato 20 dicembre 2014 14.30
Interviene il gruppo consiliare del Pd sulla maxi inchiesta della Procura di Trani e la Digos di Trani che ha portato a sei arresti tra politici e amministratori, tra cui anche il sindaco Riserbato. L'opposizione giudica l'episodio come un punto di svolta nella politica tranese da cui bisogna ripartire, ergendosi ad alternativa non solo politica ma anche etica.

«I gravi fatti di cronaca di queste ore – scrivono - non ci hanno purtroppo colto di sorpresa poiché da tempo erano chiari i segnali di un'ampia indagine condotta dalla Magistratura su alcuni nevralgici aspetti della vita amministrativa della Città. Chiediamo adesso alla Magistratura di fare, in tempi rapidi, piena luce sulle gravissime ipotesi di reato che vengono contestate al Sindaco e ad alcuni importanti esponenti dell'Amministrazione e della Maggioranza».

«Abbiamo – proseguono - insieme alle altre forze politiche di opposizione, sempre contrastato con forza in tutte le sedi politiche l'attuale Amministrazione, non esitando a denunciarne alle competenti autorità, tramite i nostri consiglieri, gli atti amministrativi palesemente affetti da illegittimità ed illegalità».

Concludono: «Siamo ora più che mai convinti che la nostra Città abbia bisogno di una rinascita morale. Per questo continueremo ad impegnarci per garantire alla Città un'alternativa non solo politica, ma prima ancora etica, nella gestione della cosa pubblica».