Controvento, approvato lo stato finale dei lavori

Investiti 668 mila euro di fondi europei. A breve l'inaugurazione

martedì 24 novembre 2015 3.49
È stato ufficialmente sancito, attraverso gli atti predisposti dall'architetto Francesco Patruno, ovvero gli atti contabili riferiti allo stato finale dei lavori in parola e il certificato di regolare esecuzione, il termine dei lavori presso il centro "Controvento", che sta sorgendo all'interno del capannone sequestrato al boss Anacondia, in via Curatoio. Mancano adesso solo alcuni dettagli burocratici, prima dell'inaugurazione, che dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno. Il "cantiere innovativo per il contrasto alle dipendenze patologiche" sarà gestito dalla Comunità Oasi2 e garantirà l'accoglienza di trenta persone. All'interno della struttura si procederà ad interventi di cura, prevenzione e interventi di inserimento socio-lavorativo per gli utenti della comunità.

Attraverso la Regione Puglia, il progetto è stato finanziato con i Fesr 2007-2013. Un investimento di 667.680 euro totali, all'interno di "Libera il Bene", iniziativa per il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata, nata dalla collaborazione tra l'assessorato regionale alle Politiche giovanili e Libera, inserita nelle azioni del programma "Bollenti Spiriti". La comunità sarà composta da 700 metri quadrati, suddivisi in stanze e piccoli laboratori. A realizzare i lavori, la società Edilres di Acquaviva delle Fonti.

Il sistema di attività e servizi di Controvento, inoltre, nel progetto finale, sarà costituito, oltre che dalla comunità terapeutica residenziale, anche da una struttura da dedicare alla cantieristica navale e da un centro polifunzionale per la promozione del protagonismo giovanile e della cittadinanza attiva. Sulla realizzazione e sulle tempistiche del tutto, però, dovrà essere il Comune a pronunciarsi, anche in base alle proprie possibilità economiche. Fondamentale, per questo tipo di investimenti, il parere della Corte dei Conti, atteso da più di un mese, sullo stato di salute delle casse comunali.