Dipendenti comunali, Trani tra le città con più assenteisti
Al tredicesimo posto secondo il rapporto Ermes 2017
venerdì 17 novembre 2017
8.44
Non proprio una bella figura per la Città di Trani, che sfigura rispetto ad altri centri urbani capoluoghi di provincia: secondo i dati del rapporto Ermes 2017, pubblicati su Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi, la città si piazza quasi al vertice della classifica, precisamente al 13esimo posto, a fronte di 102 posizioni, in termini di abnegazione dei propri dipendenti comunali. La classifica infatti pone in ordine i comuni capoluogo di provincia in base al numero delle assenze medie dei propri dipendenti dal loro posto di lavoro.
Se la città al primo posto è Cosenza, con un numero medio di 65 assenze l'anno, dato che le fa guadagnare la medaglia di comune più "assenteista" d'Italia secondo il rapporto Ermes, Trani non è da meno con ben 56,2 giorni di assenza (come media) dei propri dipendenti comunali.
Una mera figura considerando che la vicina città di Barletta è tra quelle più virtuose in assoluto, piazzandosi al 102° posto, con 23 giorni di assenze come media e di fatto risultando al top. Anche Andria non si assesta in una buona posizione con soli 45,3 giorni di assenza.
Un dato non di certo piacevole per la macchina amministrativa tranese, già da tempo in crisi, che sembra "adeguarsi" ad uno scenario tipicamente italiano caratterizzato da "malattie, congedi, permessi e ferie", oramai all'ordine del giorno.
Neppure il capoluogo di regione Bari brilla per virtù, assestandosi nella prima metà della classifica con un numero di assenze pari a 53,8.
Se la città al primo posto è Cosenza, con un numero medio di 65 assenze l'anno, dato che le fa guadagnare la medaglia di comune più "assenteista" d'Italia secondo il rapporto Ermes, Trani non è da meno con ben 56,2 giorni di assenza (come media) dei propri dipendenti comunali.
Una mera figura considerando che la vicina città di Barletta è tra quelle più virtuose in assoluto, piazzandosi al 102° posto, con 23 giorni di assenze come media e di fatto risultando al top. Anche Andria non si assesta in una buona posizione con soli 45,3 giorni di assenza.
Un dato non di certo piacevole per la macchina amministrativa tranese, già da tempo in crisi, che sembra "adeguarsi" ad uno scenario tipicamente italiano caratterizzato da "malattie, congedi, permessi e ferie", oramai all'ordine del giorno.
Neppure il capoluogo di regione Bari brilla per virtù, assestandosi nella prima metà della classifica con un numero di assenze pari a 53,8.