Effetto imu sui canoni di locazione?

A Trani scendono i prezzi degli affitti. I bilocali costano quasi il 3% in meno. I dati del centro studi Tecnocasa sul mercato

venerdì 25 maggio 2012 16.35
Nel secondo semestre del 2011 i canoni di locazione hanno registrato una diminuzione dei valori dell'1,9% sui bilocali e dell'1,5% sui trilocali. Lo rivela lo studio periodico di Tecnocasa che analizza il mercato immobiliare italiano. Nelle grandi città la contrazione è stata simile: -1,4% per i bilocali e -1,7% per i trilocali. Il prezzo medio di un appartamento di due camere a Trani è di 375 euro al mese. Un trilocale viene fittato al prezzo medio di 475 euro al mese. I canoni di locazione non sono aumentati a causa di una minore disponibilità di spesa dei potenziali affittuari e della maggiore offerta di abitazioni sul mercato.

ZONA BILOCALE TRILOCALE
Piazza Martiri di via Fani 350 500
Pozzo Piano 380 500
Via Corato 350 450
Corso Vittorio Emanuele / Zona San'Angelo 400 500
Zona Ospedale 400 500
Corso Vittorio Emanuele / Centro e Nord 400 450

Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati. A questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede. L'analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che nel secondo semestre del 2011 il 49,3% è rappresentato da single, il 37,0 % da coniugati, il 10,9% da separati. Per quanto riguarda le fasce di età il 45,7% di coloro che cercano casa in affitto ha un'età compresa tra 18 e 34 anni, il 29,5% ha un'età compresa tra 35 e 44 anni. Il 51,2% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l'abitazione principale, seguono coloro che cercano casa in affitto per motivi legati a trasferimenti di lavoro e quindi una motivazione di tipo professionale (37,3%) ed, infine, ci sono coloro che si trasferiscono per motivi di studio (11,5%).

Quanto alle tipologie di contratto di locazione, quello più praticato è il canone libero (4+4), seguito da quello ad uso transitorio e infine da quello concordato. La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali (40,1%), a seguire il trilocale (34,3%).
In questo semestre non sono emerse particolari novità. Infatti resta la maggiore rigidità da parte dei proprietari ad affittare l'immobile. Si desiderano sempre maggiori garanzie sull'affidabilità dell'inquilino e la continuità dei pagamenti dei canoni di locazione. Anche i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell'immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di "qualità", dove per qualità si intende non solo lo stato di conservazione dell'immobile ma anche la qualità dell'arredamento, la presenza di ambienti luminosi e di servizi in zona. La presenza del riscaldamento autonomo è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali.

L'introduzione dell'Imu sta determinando dei timori nei proprietari che appaiono disorientati e cercano più informazioni possibili sull'impatto che potrà avere la nuova tassa sulla redditività del loro investimento. Al momento c'è ancora incertezza e non si sa bene quali potranno essere le decisioni che saranno prese dai proprietari.