Fossato del castello, risorsa per la città
«Alcuni incivili continuano a gettare immondizie e rifiuti di ogni genere»
lunedì 22 ottobre 2007
Fossato del Castello Svevo come discarica pubblica: così lo considerano evidentemente alcuni incivili che, sistematicamente, continuano a gettare immondizie e rifiuti di ogni genere nel fossato che circonda per tre quarti lo straordinario maniero federiciano affacciato sul mare. E l'AMIU da parte sua fa il possibile per rimuovere quella bruttura: periodicamente provvede alle operazioni di pulizia, ma non passano che poche ore per vedere di nuovo immondizia e rifiuti in quel sito, che si trova a due passi dalla Cattedrale in pieno Centro Storico.
Ma qualcosa, qualcos'altro deve essere fatto per evitare lo scempio : «Il Fossato del Castello Svevo deve essere una risorsa per la città», dice in proposito il Consigliere Comunale Francesco De Noia, che chiede una "ridestinazione", un nuovo modo di utilizzo del fossato.
«Per esempio farlo diventare sede di manifestazioni, come succede in altre città. Ma prima di tutto bisogna intervenire per la sua pulizia, e soprattutto per evitare che si continui ad usarlo come discarica.»
De Noia, che in proposito ha inviato una lettera al Comando della Polizia Municipale, alla Soprintendenza e all'Ufficio Igiene della ASL, spiega : «Nonostante la pulizia effettuata circa un mese fa dall'AMIU, durante la quale è stata rimossa un'enorme quantità di rifiuti di ogni genere, il Fossato del Castello è nuovamente diventato un immondezzaio già dopo pochi giorni dall'intervento), a causa della inciviltà di coloro che considerano lo stesso una discarica.
Una situazione assolutamente insopportabile da debellare nel più breve tempo possibile, prima che il degrado raggiunga limiti di pericolosità pubblica. Purtroppo per questi imbecilli, che considerano il fossato un bidone della spazzatura, non esistono regole di rispetto, non solo del patrimonio storico, ma della igiene e della salute pubblica. E' necessario, allora, che le regole siano fatte rispettare: non si può continuare nella anarchia più assoluta. Occorre un intervento serio ed immediato teso a rimuovere questa penosa situazione».
Dunque l'intervento di pulizia deve essere assolutamente accompagnato da iniziative che tendano ad individuare i responsabili dello scempio. Il Castello è quotidianamente meta di centinaia di turisti ed il suo decoro è condizione imprescindibile per la sua valorizzazione turistica.
Il recupero del Fossato, potrebbe contribuire, anche, ad esaltare la valorizzazione dell'intero bene storico-culturale attraverso una sua ridestinazione: un modo intelligente di utilizzazione nel rispetto delle sue potenzialità, come, ad esempio, potrebbe essere quello di destinarlo a sede di importanti manifestazioni come già succede in altri comuni. Il completo ed ottimale risanamento del Fossato non può prescindere dallo sforzo sinergico di tutte le realtà istituzionali, ognuno per la parte di competenza.
Ma qualcosa, qualcos'altro deve essere fatto per evitare lo scempio : «Il Fossato del Castello Svevo deve essere una risorsa per la città», dice in proposito il Consigliere Comunale Francesco De Noia, che chiede una "ridestinazione", un nuovo modo di utilizzo del fossato.
«Per esempio farlo diventare sede di manifestazioni, come succede in altre città. Ma prima di tutto bisogna intervenire per la sua pulizia, e soprattutto per evitare che si continui ad usarlo come discarica.»
De Noia, che in proposito ha inviato una lettera al Comando della Polizia Municipale, alla Soprintendenza e all'Ufficio Igiene della ASL, spiega : «Nonostante la pulizia effettuata circa un mese fa dall'AMIU, durante la quale è stata rimossa un'enorme quantità di rifiuti di ogni genere, il Fossato del Castello è nuovamente diventato un immondezzaio già dopo pochi giorni dall'intervento), a causa della inciviltà di coloro che considerano lo stesso una discarica.
Una situazione assolutamente insopportabile da debellare nel più breve tempo possibile, prima che il degrado raggiunga limiti di pericolosità pubblica. Purtroppo per questi imbecilli, che considerano il fossato un bidone della spazzatura, non esistono regole di rispetto, non solo del patrimonio storico, ma della igiene e della salute pubblica. E' necessario, allora, che le regole siano fatte rispettare: non si può continuare nella anarchia più assoluta. Occorre un intervento serio ed immediato teso a rimuovere questa penosa situazione».
Dunque l'intervento di pulizia deve essere assolutamente accompagnato da iniziative che tendano ad individuare i responsabili dello scempio. Il Castello è quotidianamente meta di centinaia di turisti ed il suo decoro è condizione imprescindibile per la sua valorizzazione turistica.
Il recupero del Fossato, potrebbe contribuire, anche, ad esaltare la valorizzazione dell'intero bene storico-culturale attraverso una sua ridestinazione: un modo intelligente di utilizzazione nel rispetto delle sue potenzialità, come, ad esempio, potrebbe essere quello di destinarlo a sede di importanti manifestazioni come già succede in altri comuni. Il completo ed ottimale risanamento del Fossato non può prescindere dallo sforzo sinergico di tutte le realtà istituzionali, ognuno per la parte di competenza.