Più spazi verdi nel PUG: a chiederlo è Sinistra Ecologista

Il movimento sostiene la candidatura di Carcano

mercoledì 25 aprile 2007
«La Sinistra Ecologista DS ringrazia quanti, tra gli ex Consiglieri Comunali della ex maggioranza, si accorgono ora che alla conta degli alberi ne mancano sempre più, perché abbattuti, e quanti, tra i candidati al prossimo Consiglio Comunale strizzano l'occhio all'Ecologia, anche coloro che l'hanno ignorata del tutto in alcuni provvedimenti fondamentali, tra cui il PUG.
Non ci stancheremo mai di ripetere che tutelare l'ambiente, come fa capire l'ultimo rapporto ONU, non è qualcosa di marginale, ma appartiene alla nostra stessa sopravvivenza. E quindi nel nostro piccolo, avere una città che riduca le emissioni di gas nocivi, provvedimenti che integrino l'Agenda 21, e modificare un PUG che calcola un insediamento di 150.000 abitanti in 10 anni con più regole certe, spazi verdi e previsioni demografiche realistiche è qualcosa d'importante non solo per la Qualità della Vita (che pure i cittadini giustamente sentono molto), ma anche per la nostra stessa salute.
Troppe volte sono stati attuati provvedimenti che a fine opera si sono rivelati come inutili e dannosi, contrariamente a quanto veniva inizialmente promesso da chi tacciava gli ecologisti di far nascere timori esagerati. E' ora che Trani cambi mentalità, non affidandosi più all'approssimazione e crescendo nell'ottica che, soprattutto in materia ambientale, i rischi vanno prevenuti e circoscritti e va calcolato l'impatto ambientale.
Tra i Candidati alla carica di Sindaco, abbiamo individuato nell'Ing. Carcano una figura competente e che sente molto l'argomento, in quanto regista e prezioso consulente in passato per molte battaglie ecologiste, ed in quanto candidato che ha già messo le tematiche ambientali tra le sue priorità nelle prime uscite da Candidato Sindaco, dicendo parole chiare su argomenti quali il PUG ed il progetto di Raccolta Differenziata Porta a Porta, che noi da sempre proponiamo, e che ha dichiarato di voler attuare, in modo che la quantità di rifiuti residui da smaltire in discarica sia inferiore alla quantità di ceneri che produrrebbe un inceneritore (progetto a cui ha dichiarato la sua contrarietà), e si riducano di conseguenza le discariche. Per questo abbiamo deciso di appoggiarlo con entusiasmo.» Anna Maria Ussia Sinistra Ecologista Trani