Proroga Imu 2020, il centrodestra tranese: «Cosa intende fare l'Amministrazione Bottaro?»

I capigruppo consiliari Lima e De Toma chiedono il posticipo del pagamento

domenica 7 giugno 2020
In merito la proroga di pagamento dell'Imu 2020, ci giungono due note stampa sullo stesso argomento da parte dei partiti cittadini di Fratelli d'Italia e Forza Italia.

«Il prossimo 16 Giugno - si legge nel comunicato Fratelli d'Italia Trani - è prevista la scadenza del versamento dell'acconto IMU relativamente all'anno 2020, ma questa scadenza può essere prorogata a Settembre o ad altra data. Quali sono in merito le intenzioni dell'amministrazione Bottaro? Il Decreto Rilancio ha lasciato tale decisione nelle mani dei Comuni che potranno decidere per la proroga (o meglio, per la non applicazione di sanzioni ed interessi) del pagamento, per ragioni legate all'emergenza Coronavirus. Per questo motivo la Fondazione IFEL dell'ANCI ha predisposto uno schema di delibera per il differimento dei termini. Pertanto i Comuni, nei limiti dell'autonomia regolamentare ad essi attribuita, possono decidere di differire il pagamento dell'imposta comunale. Anche ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha dato il via libera alle amministrazioni locali per il rinvio dell'acconto 2020 previsto per il 16 Giugno».

«L'art. 177 del DL Rilancio - si legge invece nella nota a firma di Mangione e De Toma - prevede la cancellazione della prima rata IMU per: agriturismi, villaggi turistici, colonie marine, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi nonché per gli stabilimenti balneari marittimi e gli immobili degli stabilimenti termali. Il Direttivo Cittadino ed il capogruppo consigliare, Pasquale De Toma, a nome del Partito di Forza Italia di Trani, chiedono a Codesta amministrazione, come peraltro espressamente concessa dal comma 777, lett. b), della legge di bilancio 2020, di poter posticipare il versamento della nuova IMU 2020 al 30 settembre pv, anche per tutti quei soggetti vittime della crisi dovuta all'emergenza sanitaria, ovvero in subordine la possibilità di versare con ravvedimento dei soli interessi senza alcuna sanzione. Verrebbe, in tale maniera, data la possibilità di eseguire il versamento entro il 30 settembre, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in coerenza con altri tipi di versamenti tributari differiti a settembre pv. Tale differimento costituirebbe un tangibile, seppur provvisorio sostegno a chi, persona fisica o esercente di attività economica, sta registrando difficoltà economiche a causa dell'attuale situazione emergenziale. Vogliamo ricordare che il vicino comune di Molfetta ha già agito, in tal senso, con una delibera di giunta del 28 maggio scorso».