«S.O.S. porto di Trani»
E' l'allarme lanciato dal Consigliere Comunale Luigi Riserbato
venerdì 28 dicembre 2007
S.O.S. porto di Trani. E' l'allarme che il Consigliere Comunale Luigi Riserbato dell'UDC ha lanciato in questi giorni al Sindaco ed agli Assessori all'Ambiente ed ai LL.PP.
«In questi giorni di dicembre la Città di Trani ha registrato con piacere il ritorno nel porto di numerose imbarcazioni da pesca che in altri periodi dell'anno ormeggiano in altri porti italiani. Vi è il dovere, come amministratori, di garantire che queste imbarcazioni vi rimangano quanto più a lungo possibile creando delle condizioni di accoglienza favorevoli. In tal senso urge un dragaggio del fondale del porto che - come segnalato da numerosi armatori - è troppo sporco e necessita di un dragaggio urgente.» In tal senso il Consigliere Riserbato si è reso diligente nel suggerire di convocare una conferenza di servizi che coinvolga la Capitaneria di Porto di Molfetta, oltre che la Regione Puglia, e il Ministero dell'Ambiente. Svariati sono infatti i modi d'intervento per la pulizia che possono realizzarsi ed a tal riguardo Riserbato propone una sinergia istituzionale e perchè no anche politica.
«In questi giorni di dicembre la Città di Trani ha registrato con piacere il ritorno nel porto di numerose imbarcazioni da pesca che in altri periodi dell'anno ormeggiano in altri porti italiani. Vi è il dovere, come amministratori, di garantire che queste imbarcazioni vi rimangano quanto più a lungo possibile creando delle condizioni di accoglienza favorevoli. In tal senso urge un dragaggio del fondale del porto che - come segnalato da numerosi armatori - è troppo sporco e necessita di un dragaggio urgente.» In tal senso il Consigliere Riserbato si è reso diligente nel suggerire di convocare una conferenza di servizi che coinvolga la Capitaneria di Porto di Molfetta, oltre che la Regione Puglia, e il Ministero dell'Ambiente. Svariati sono infatti i modi d'intervento per la pulizia che possono realizzarsi ed a tal riguardo Riserbato propone una sinergia istituzionale e perchè no anche politica.