Terremoto in Emilia, si mobilita la Caritas diocesana

Le coordinate per la raccolta fondi dell'Arcidiocesi di Trani. Cresce la paura e aumentano gli sfollati: stanziati centomila euro

sabato 2 giugno 2012 11.38
Grande dolore e partecipazione. Così il Papa ha rinnovato la vicinanza a quanti sono stati colpiti dal terremoto che continua a fare vittime e danni in Emilia Romagna. La terra trema ancora, cresce la paura e aumentano gli sfollati. Anche le nuove scosse sono state avvertite in tutto il nord e parte del centro Italia. Immediata è stata l'attivazione della rete Caritas, con in prima fila le Caritas più colpite con il sostegno del delegato regionale delle Caritas dell'Emilia Romagna e la pronta mobilitazione delle altre regioni coinvolte. Il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu è tornato più volte sui luoghi del terremoto per manifestare piena solidarietà e vicinanza da parte di Caritas Italiana.

Dopo l'aggravarsi della situazione Caritas Italiana ha messo a disposizione centomila euro e rafforza la sua presenza inviando operatori sul posto per affiancare e collaborare con la delegazione regionale Caritas dell'Emilia Romagna nel coordinamento dell'emergenza. È stato allestito a Finale Emilia un Centro di coordinamento per organizzare risposte mirate ed evitare invii indiscriminati di volontari o di aiuti materiali. Prosegue intanto la raccolta fondi che come sempre vede una generosa gara di solidarietà. Da tutta Italia e dall'estero anche le Caritas continuano a far pervenire messaggi di solidarietà e disponibilità a sostenere gli interventi in atto. Considerando che le necessità e i bisogni anche di ripresa del tessuto produttivo e di riaggregazione socio-comunitaria si protrarranno nel tempo, è necessario coordinare e programmare al meglio ogni intervento, a partire da una completa ricognizione della situazione nelle diverse zone. L'invito dunque è alla piena collaborazione con le diocesi colpite in stretto collegamento con la delegazione regionale e con Caritas Italiana. Nell'arco di qualche giorno potranno essere date indicazioni più dettagliate a tutte le Caritas su eventuali bisogni specifici anche per quanto riguarda l'invio di volontari.

I Vescovi Italiani partecipano alle sofferenze della popolazione dell'Emilia Romagna, provata dal terremoto. La Presidenza della CEI, dopo aver messo a disposizione tre milioni di euro provenienti dai fondi dell'otto per mille, indice una Colletta Nazionale, da tenersi in tutte le chiese Domenica 10 Giugno, Solennità del Corpus Domini. Il ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente alle rispettive Caritas diocesane, che provvederanno a inoltrarlo a Caritas Italiana, già operativa nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento.

Anche la nostra Archidiocesi, con il parere favorevole del Vescovo, parteciperà a questa gara di solidarietà. Le offerte potranno essere inviate ai conti della Caritas Diocesana, con la causale "Pro Terremoto Emilia".

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