Esordiscono in città le nuove targhe toponomastiche

Il Comune investe oltre 13mila euro per realizzare i nuovi modelli

sabato 24 gennaio 2015 10.20
A cura di Alessandra Vacca
Si è da pochi giorni concluso l'iter procedurale di approvazione di toponimi da assegnare per alcune vie e piazze cittadine. Il Comune, come si legge in una determina dirigenziale, ha impiegato la somma di 13.000 euro per la fornitura e la posa di targhe in pietra, somma imputabile al codice di bilancio 2014 denominato per l'appunto "Spese per la toponomastica".

Un bilancio che, come si legge più avanti, presenta ancora «sufficiente disponibilità». Tre sono state già ultimate e affisse: due per largo Avv. Angelo Pastore e una per la palestra tensostatica intitolata a Leonardo Narduccio Ferrante, per il costo di 1.830 euro. Il modello della targa, rigorosamente in pietra di Trani, è stato progettato dal presidente del Consiglio dell'Ordine degli Architetti Bat, Giuseppe D'Angelo. Nella Trani d'oggi nulla è lasciato al caso: anche la toponomastica necessita di un prestigioso oggetto di design, a quanto pare.