Trani, tentata rapina e lesioni personali: arrestati due ragazzi

Decisiva la denuncia della vittima, aggredita per uno sccoter

martedì 29 settembre 2009
Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato di Trani hanno arrestato i tranesi Domenico Patruno di 20 anni, e Michele Vitolano, 22 anni, entrambi pregiudicati, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dal Sost. Proc. dott. Luigi Scimè e dal Sost. Proc. dott. Buquicchio, perché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di tentata rapina aggravata, lesioni personali gravi e tentata violenza privata in danno di un minore tranese, per fatti commessi a Trani nel dicembre 2008.

L'arresto è scaturito dalla coraggiosa determinazione del minore aggredito che, nonostante le perplessità dei genitori che temevano ritorsioni, ha espresso la ferma volontà di denunciare la condotta dei suoi aggressori, evidenziando, nonostante la giovane età, una spiccata e profonda adesione ai valori della legalità.



I dettagli dell'accaduto nel comunicato del Commissariato di Trani: una sera di dicembre dello scorso anno, in prossimità delle festività natalizie, due individui, successivamente individuati nei due arrestati, con violenza e prepotenza, avevano tentato di asportargli il ciclomotore. In particolare Domenico Patruno aveva cercato di impossessarsi del ciclomotore del giovane, fermandolo con il pretesto di chiedergli un passaggio e cercando, quindi, di sedersi alla guida del mezzo e di farne scendere il proprietario. Il giovane, però, senza farsi intimorire dalla condotta arrogante dei due pregiudicati, opponeva resistenza e veniva perciò picchiato con pugni al viso da Domenico Patruno ed alla schiena da Michele Vitolano, i quali, subito dopo, picchiavano con calci e pugni anche un amico della vittima che si trovava nelle immediate vicinanze, anche lui a bordo di un ciclomotore, dal quale era sceso per tentare di prestare soccorso al giovane malcapitato amico. Al termine del pestaggio il minore era costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, avendo riportato varie ferite lacero contuse e la frattura di un dente.

Dagli elementi e dalla descrizione fornita dalla giovane vittima, personale della Squadra Anticrimine del Commissariato, in virtù di una incessante attività investigativa, riusciva a risalire ai possibili autori del deprecabile gesto e successivamente i medesimi venivano effettivamente riconosciuti dalla vittima senza ombra di dubbio quali responsabili dei reati perpetrati. Domenico Patruno e Michele Vitolano venivano, quindi, deferiti all'A.G. competente, il Sost. Proc. dott. Luigi Scimè, al quale, in considerazione delle modalità gratuitamente violente e dell'efferatezza dei comportamenti posti in essere, con cui era stato attuato il fatto criminoso, veniva richiesta una misura cautelare.

Domenico Patruno (difeso dall'avvocato Cataldo Torelli) e Michele Vitolano (difeso dall'avvocato Francesco Di Marzio), nel pomeriggio di ieri, sono stati rintracciati e nei loro confronti veniva eseguita la misura restrittiva, e pertanto sono stati accompagnati presso la locale casa Circondariale a disposizione dell'A.G. procedente.