Visibelli su AIGS: «una morte annunciata»

«Già dal 2003 conducemmo, soli ed isolati, forti battaglie di stampa»

giovedì 8 febbraio 2007
«Abbiamo letto, ultimamente, interventi pro e contro la messa in liquidazione della società comunale AIGS. Non vogliamo inserirci in un dibattito che per FORZA TRANI si è maturato e concluso ben 4 anni fa, nel (non tanto) lontano 2003! Per coloro che purtroppo, per sfortuna o per dolo, hanno la memoria corta, (ma gli organi d'informazione possono rendercene testimonianza), ricordiamo che in quell'epoca conducemmo, soli ed isolati, forti battaglie di stampa, di manifesti pubblici e di lettere all'amministrazione Avantario e all'allora Commissaria Prefettizia Perrotta, sulla strana esosità dell'acquisto della rete Elettrica ex Enel, sulla fumosità ed inconsistenza della creazione di scatole vuote cinesi sotto forma di società controllate interamente da AMET, tra cui AMETGAS e AMET Iniziative Speciali, antesignana quest'ultima di AIGS. Tutte queste operazioni, rientranti nella cosiddetta "finanza creativa" (forse perché creavano più di un beneficiario finanziato), artefice l'allora Amministratore delegato AMET nominato dal centro sinistra, erano supportate da piani economici che gli interessati chiamavano "business plain" ma che Forza Trani ha sempre definito "aria fritta". Difatti….. Non che le "fritture" siano fuori posto, in una città di mare, ma ci domandammo e ci domandiamo ancora oggi come mai tanti soloni presenti sul nostro territorio non abbiamo voluto o dovuto vedere, anche con il senno di poi, il continuo depauperamento del capitale sociale di tali società partecipate ed in particolare la discesa vertiginosa del capitale sociale di AIGS da 90.000 a 30.000 euro fino alla sua svendita a 5.000 euro, e l' AMETGAS che ha più prodotto gigantografie pubblicitarie, indennità ed auto-indennità senza mai erogare un metro cubo di gas metano! E' comprensibile che la mancanza di idee e di argomenti spinga taluni alla ricerca spasmodica di "spunti" pubblicitari per la campagna elettorale, ma, per carità e decenza, non discettino su di "Una morte annunciata".» Dott. Roberto Visibelli
Dirigente Forza Trani