Il Trani spaventa il quotato Martina: 0-0 in inferiorità ed altra ottima prestazione

Campanella: «Sfiorato il successo, importante non perdere». Sisto elogia lo spirito della squadra

lunedì 7 ottobre 2019 1.01
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Orizzonte, Antonacci (18'st Ceglie), Muciaccia, Dentamaro, Bartoli, Campanella, Caruso (10'st Schirizzi), Mazzilli, Moussa, Negro, Stancarone All. Sisto

MARTINA: Rollo, Ruscigno, Marangi, Morales, Anglani, Camporeale, Amato, Fumarola, Di Rito, Amodio (33'st Torres), Richella (11'st Mummolo) All. Marasciulo

ARBITRO: Saputo di Palermo

Incontro di cartello al Comunale fra il Trani ed il Martina, nobili decadute del calcio pugliese che si affrontano in qualità di battistrada dell'Eccellenza (i padroni di casa al netto della penalizzazione). La professionalità evidenziata finora dai calciatori della Vigor, autori di ottime prestazioni corredate dai risultati, fa sì che sugli spalti dello stadio cittadino si registrino presenze maggiori rispetto alle prime gare: la diffidenza nei confronti della proprietà permane ma l'amore per i colori sociali spinge più di qualcuno a sostenere la squadra.

I ragazzi di Sisto, al cospetto del quotato avversario (accreditato per la vittoria finale del torneo), non sfigura sfiorando subito il vantaggio con Moussa che - favorito da un rimpallo sugli sbiluppi di una punizione - spedisce incredibilmente a lato da distanza ravvicinata. Il 18enne Stancarone si rende protagonista di un'ubriacante azione personale che lo conduce in prossimità del limite dell'area sferrando un fendente che termina a lato, dall'altro lato è invece Di Rito a lambire l'incrocio con un colpo di testa. Lo stesso attaccante si ripete su perfetto cross dal fondo di Amodio: sarà la seconda ed ultima opportunità per gli ospiti.

In avvio di ripresa Bartoli in mischia non inquadra lo specchio da posizione favorevole, la contesa procede senza ulteriori sussulti fino al 21' allorquando Dentamaro rimedia un rosso diretto per fallo di reazione nei confronti di Fumarola (ammonito). L'ingenuità del capitano di giornata, anzichè demoralizzare il Trani, provoca un effetto inaspettatamente "positivo" in quanto gli adriatici cingono d'assedio la retroguardia dei tarantini: un velenoso calcio piazzato di Negro dal vertice destro costringe Rollo alla prodigiosa deviazione in angolo; il tiro dalla bandierina fa scaturire un'azione tambureggiante al termine della quale la sfera giunge nell'area piccola: Moussa e Campanella non riescono a deviare in rete da pochi passi tra la disperazione dei presenti. Nelle battute conclusive del match è nuovamente Negro a spaventare l'estremo itriano grazie ad una bordata di prima intenzione che regala l'illusione ottica del goal.

Lo 0-0 finale, ottenuto al culmine di un'altra prestazione degna di nota nonostante l'ennesima inferiorità numerica, esalta il pubblico del Comunale che tributa applausi scroscianti ai ragazzi biancazzurri - i punti conquistati sul campo, 11, garantirebbero la vetta della classifica - che hanno scompaginato i piani di un avversario quotato che a ha letteralmente deluso le aspettative.

In sala stampa si presentano Fabio Campanella e mister Angelo Sisto. Il roccioso difensore, che come sempre ha giganteggiato nel reparto di competenza, così commenta: «Abbiamo sfiorato il successo nell'ultimo quarto d'ora, tuttavia nel calcio è importante non perdere le partite che non è possibile vincere. Proseguiamo la striscia positiva rimanendo fiduciosi per il futuro. Noi esperti costituiamo lo zoccolo duro ma mi stanno impressionando favorevolmente i giovani per impegno e bravura: questo è soprattutto merito dello staff tecnico e del direttore sportivo».

L'allenatore elogia l'atteggiamento dei suoi calciatori: «In dieci ci esprimiamo comunque molto bene, avremmo meritato di vincere per cui sono soddisfatto della nostra anima combattiva. Purtroppo persiste il problema riguardante il terreno di gioco su cui è difficilissimo impostare una manovra decente, i ragazzi fanno infatti molta fatica per i rimbalzi irregolari. Domenica dovremo sopperire all'assenza di Dentamaro che rappresenta il faro di centrocampo, per fortuna rientra Picci». Nel prossimo turno la Vigor sarà di scena sul sintetico del "Manzi-Chiapulin" al cospetto della sorprendente matricola Audace Barletta che ha 9 punti in graduatoria ma è reduce dall'inattesa sconfitta interna contro l'Orta Nova.