Il Trani si aggiudica il derby: Barletta sconfitto 1-0 al Comunale

Un guizzo di Monopoli consegna alla Vigor un successo meritato. Scaringella: «Vittoria che mi inorgoglisce»

lunedì 18 marzo 2019
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Petranca, Antonacci, Serino (16'st Di Lernia), Guerra, Ciardi, Bartoli, Cepele (45'pt Muciaccia), Mazzilli, Moussa, Monopoli (38'st Di Meo), Mongiello All. Scaringella

BARLETTA: Sansonna (23'st Capossele), Aprile, Lamacchia, Diomande (20'pt Morra), Bruno, Nannola, Varsi (33'pt Saani), Milella, Lorusso, Scialpi, Faccini All. Cinque

ARBITRO: Recupero di Lecce

RETE: 18'st Monopoli


Penultimo impegno interno stagionale per la Vigor che ambisce ad un risultato positivo al cospetto di un Barletta alla disperata ricerca di punti in chiave playoff. La contestazione della tifoseria tranese nei confronti della presidenza (e la diffidenza dei sostenitori ospiti verso la propria società) priva della migliore cornice di pubblico un derby storico tra compagini blasonate nonchè capoluoghi di provincia.

Nel corso della frazione inaugurale Petranca respinge con i pugni una punizione di Scialpi da posizione defilata mentre Monopoli calcia incredibilmente sul fondo dopo essersi abilmente incuneato in area anticipando l'intervento dell'ex Bruno. Il direttore di gara, Recupero di Lecce, interrompe una ripartenza in campo aperto di Monopoli sanzionando un fallo di Bruno su Guerra anzichè concedere il vantaggio: veementi le proteste dei calciatori locali. I padroni di casa insidiano la retroguardia barlettana con una galoppata di Moussa sventata da Aprile in prossimità della porta difesa da Sansonna. Il primo tempo si conclude con un infortunio occorso a Cepele che costringe Scaringella a gettare nella mischia un altro under, Muciaccia (la panchina è interamente occupata da ragazzini classe 2000, 2001 e 2002 che non sfigurano al cospetto di elementi esperti).

In avvio di ripresa l'estremo biancorosso sventa da par suo un fendente di Mazzilli destinato all'angolino basso. La Vigor mette alle corde la formazione allenata da Cinque (l'avvicendamento tra Varsi e Saani genera polemiche a non finire all'indirizzo del tecnico) che subisce l'iniziativa dei giovanissimi biancazzurri: Bartoli di testa sorvola la traversa, Monopoli - pescato in profondità dallo sgusciante Moussa - non inquadra lo specchio da posizione favorevole marcatura da buona posizione. L'unico tentativo del Barletta porta la firma di Saani che lambisce il palo, risulta invece più incisivo Monopoli che al 18' approfitta di una topica di Morra beffando l'incolpevole Sansonna mediante un tocco astuto: 1-0 per il Trani fra il tripudio dei presenti.

Successivamente lo stesso ex portiere tranese deve abbandonare il terreno di gioco, tra gli applausi scroscianti dei suoi vecchi tifosi, per una botta riportata in seguito ad uno scontro fortuito con Moussa. Al 26' il Barletta rimane in dieci uomini per il rosso diretto comminato ad Aprile per proteste, la Vigor gestisce il punteggio senza patemi provando a raddoppiare con una conclusione dal limite di Mongiello bloccata senza difficoltà ed un calcio piazzato di Mazzilli che sfiora la trasversale. Otto minuti di recupero ed al triplice fischio il pubblico del Comunale applaude a scena aperta i ragazzi di Scaringella come accadeva in tempi migliori per il calcio cittadino.

La sconfitta in quel di Trani rischia di rivelarsi pesantissima per la compagine biancorossa che accusa un -11 dal Brindisi che si qualificherebbe direttamente ai playoff nazionali se dovesse mantenere sette o più punti di vantaggio nei confronti della terza in classifica. La Vigor raggiunge quota 38 in graduatoria scavalcando al settimo posto il Molfetta di Bartoli, battuto a domicilio dalla capolista Casarano che si appresta a festeggiare matematicamente la promozione in serie D nello scontro diretto del prossimo turno.

Così mister Scaringella in sala stampa: «Vittoria e prestazione che mi inorgogliscono, i miei hanno eseguito quanto provato in settimana. Volevamo regalare una gioia a noi stessi ed ai supporters che ci stanno accanto credendo nella nostra serietà e professionalità. Non è questo il risultato che ci fa rimpiangere qualche occasione mancata in precedenza perchè evidentemente non sarebbe stato possibile chiedere di più al gruppo, comunque ci prepariamo per le ultime tre sfide nelle quali cercheremo di migliorare la classifica».