Amet si arrabbia per la fuga di notizie sul caso Troysi

Le note di Mario Troysi hanno scatenato un autentico polverone politico. La giornata si è aperta con l'ira del presidente di Amet, Lucio Gala, in merito alla fuga di notizie sulla risposta che lo stesso presidente ha notificato al consigliere di Forza Italia: «Sono profondamente dispiaciuto e, allo stesso tempo, irritato - scrive Gala - per la fuga di notizie relative alla risposta inviata dal sottoscritto al consigliere comunale Mario Troysi e per conoscenza al sindaco, al segretario generale del Comune e al collegio dei sindaci di Amet.

Non è costume di questo Cda diffondere alla stampa comunicazioni che non abbiano a che fare con l'attività dell'azienda. Tantomeno prima che le stesse siano state notificate ai relativi destinatari. E' una vicenda sulla quale prenderemo provvedimenti, anche per verificare l'origine della fuga di notizie. E poi perché, al di là del merito della vicenda, siamo assolutamente rispettosi dei ruoli istituzionali e, nel caso di specie, del ruolo dell'avv. Troysi».

Al di là delle falle nel sistema di comunicazione di Amet, gli interventi di Troysi hanno provocato il vivo disappunto di alcuni partiti del centrodestra. A quanto è dato sapere, gli organismi cittadini e provinciali di Alleanza Nazionale e Popolari Liberali hanno chiesto un chiarimento politico sull'intera vicenda. Un primo momento di confronto lo si avrà oggi nella riunione di maggioranza in cui dovrebbe essere affrontata anche la questione della verifica politica in seno alla Giunta.

Il segretario cittadino di Forza Italia, Beppe Corrado, si è trincerato nel silenzio, consapevole di doversi confrontare con un caso politico piuttosto difficile da superare.