Enti locali

Dura critica di Carlo Laurora nei confronti dell'assessorato alle Finanze

Dopo l'ultimo nulla di fatto sull'assestamento di bilancio interviene il Presidente del Consiglio

Dopo l'ultimo nulla di fatto in aula, il presidente del consiglio comunale di Trani, Carlo Laurora, con una nota, critica duramente l'operato dell'assessorato alle finanze.

"Gli ultimi accadimenti che riguardano gli assestamenti di bilancio – dice Laurora - e la mancanza del relativo parere dei revisori dei conti – mi inducono a rompere il religioso silenzio al quale ero legato in virtù anche del ruolo che ricopro, quello di presidente del consiglio comunale di Trani, tra i cui compiti annovera la ricerca dei migliori comportamenti istituzionali, la correttezza e la trasparenza degli atti amministrativi. Rompo questo silenzio perché ritengo cosa gravissima l'essersi accorti soltanto in aula che i dati del bilancio, confortati tra l'altro da un parere dei revisori non più adeguato, fossero stati modificati. Lo è ancor di più aver sottaciuto le modifiche a tutta la maggioranza. Così facendo si è incrinato, probabilmente per sempre, il rapporto di fiducia nei confronti dell'assessorato alle finanze e degli alleati dell'Udc a cui quell'assessorato fa riferimento".

Laurora prosegue: "D'intesa con il segretario generale, dr. Raffaele Palermo, si è deciso, a questo punto, di convocare un nuovo consiglio comunale per procedere alla nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti, un provvedimento, questo, che risultava essere pronto fin dal 30 settembre scorso ma che, inspiegabilmente, è rimasto nei cassetti dell'assessorato alle finanze per oltre due mesi. Condivido la forte preoccupazione dei consiglieri del partito Repubblicano e spero che il sindaco Tarantini, considerando il grave episodio verificatosi in consiglio, possa rivedere al più presto gli equilibri della coalizione e del suo esecutivo sulla base di un nuovo corso che possa condurci con serenità alla fine della legislatura, così da rendere l'azione di governo un pò più qualificata e qualificante, sia per la maggioranza tutta, sia per le forze politiche che la compongono e sia per tutti i cittadini che, dalle stesse, molto altro si aspettano".
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