Nightlife

La Lampara, il fascino di una bella donna senza età

Al via sabato 20 maggio la nuova stagione estiva.

Una bella donna alla quale un gentiluomo che si rispetti non chiederebbe mai l'età. "La Lampara" di Trani come una contessa d'altri tempi. Immaginatela così, passano gli anni e il tempo non la sfiora affatto. Anzi, lei diventa sempre più affascinante. Eppure, non è un segreto, sono già passati 50 anni.
Da queste parti ricordano che, in occasione del primo mezzo secolo di vita, lo storico locale di Trani aveva ricevuto un mazzo di fiori da un ammiratore. Sul biglietto c'era scritto che solo poche signore, dopo 50 anni, possono permettersi di indossare la minigonna senza cadere nel volgare. Oggi la signora "Lampara" di anni ne ha 52 e continua a far girare la testa. Balla fino all'alba. Non ha paura del tempo che passa. Non è di quelle che vive di ricordi. E, soprattutto, riesce a trovare sempre nuovi stimoli. Proprio come una bella donna. Una contessa d'altri tempi, insomma. Che un suo invito è impossibile rifiutare. Con questo spirito sabato 20 maggio parte la stagione estiva de "La Lampara" di Trani. La formula è quella del risto dancing, musica ed eno-gastronomia di qualità. Risto set (easy listening, rare grooves) Adriano Cantatore. Dancing set (black grooves, italian style, cool dance) Francesco Tarantini, Alex, Enzo D'Argento. Direzione artistica Lele Sgherza. Alla Lampara di Trani sabato 20 maggio 2006 special guest la compagnia "Kitonb". Il progetto Kitonb, Extreme Theatre Company, è una realtà già dal 1998 quando, grazie alla particolarità delle idee innovative e dell'utilizzo di nuovi meccanismi teatrali, viene allestito il primo di una lunga serie di spettacoli di teatro estremo. Quello dei Kitonb è un innovativo allestimento che mette insieme esigenze artistiche e spettacolari. Nello spazio scenico, nella platea e nello spazio aereo sovrastante le "azioni sceniche in movimento" si sviluppano in una prospettiva tridimensionale che avvolge lo spettatore a 360 gradi. Le metafore del tessuto narrativo e le simbologie multilivello (live, video, laser e luci) si fondono con l'impianto scenotecnico creando uno spettacolo che catalizza l'attenzione del pubblico e investe la sua sfera emozionale. Gli allestimenti suggestivi sono diventati un fenomeno vero e proprio.
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