Premio e Collana studi tranesi, una doverosa precisazione.

Ai gentili lettori e cittadini tranesi vorrei inviare una breve e doverosa nota di precisazione realtiva alla manifestazione dello scorso 15 marzo, organizzata da Obiettivo Trani, dalla Società di Storia Patria e da "Bombonotizie - Il Giornale di Trani" e tenutasi presso l'Auditorium di San Luigi. Una nota che mi vedo obbligato a diffondere ancor più in quanto coordinatore dei lavori di quella serata, dedicata appunto alla Collana di Studi Tranesi (e Quaderni Tranesi) e al Premio per la Storia locale di Trani.
Intervengo dunque per amore di trasparenza e completezza d'informazione, per ricordare,ad integrazione di quanto affermato negli interventi di quella serata, il ruolo decisivo del Comune di Trani ed in particolare dell'amministrazione comunale nel 2001- 2002, quella con a capo il sindaco, Dott. Avantario ed in particolare il Dott. Franco Caffarella come assessore alla Cultura, nel dare l'input decisivo alla realizzazione della Collana di Studi tranesi,(bando nel 2001) che prevedeva come premio la pubblicazione di un lavoro editoriale sulla storia di Trani, prescelto dalla Commissione giudicatrice.L'esito del bando 2001 vide la pubblicazione di una tesi di laurea della dr.ssa Gigante concernente il restauro della Cattedrale. Da allora le successive Amministrazioni comunali di fatto non hanno più dato seguito all'iniziativa. Nel 2002, ad iniziativa di Radio Bombo e de Il Giornale di Trani, fu istituito un Premio letterario per la Storia di Trani. L'Amministrazione Avantario patrocinò quest'ultima iniziativa con un premio di 2.000.000 di lire. Poiché la premiazione è intervenuta solo ora, l'Amministrazione Tarantini ha confermato il finanziamento della prima edizione del premio. L'editore Gennaro Landriscina con la pubblicazione dei lavori di Giuseppe Amorese e di Giuseppe Giusto, in collaborazione ad Obiettivo Trani e alla Società di Storia Patria per la Puglia, ha ridato vita alla Collana di Studi tranesi, già propugnata dall'Amministrazione Avantario, e ai Quaderni Tranesi, già apparsi nel 198o a cura dell'avv. Agostino Caiati.»

Giovanni Ronco