Politica

Provinciali, ADC contro UDC

«Le poltrone si rifiutano solo a parole»

«La venuta nella Bat, nell'ultimo periodo, dei maggiori esponenti dell'Unione di Centro ha evidenziato, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, come questo partito viva in uno stato perennemente confusionale. Una situazione resa ancor più palese nella sua contraddittorietà dalle dichiarazioni dell'On.le Casini il quale, mentre nell'assemblea nazionale del suo partito si professa alternativo a PD e PdL, millantando una propensione all'assolutismo centrista' e ad una "pura" visione della politica non legata alla ricerca di poltrone da occupare, qui nella Bat, si è posizionato senza tanti fronzoli stabilmente nel centro-sinistra.

Per di più raffazzonando qua e là le falle provocate dalle uscite in massa a causa del comportamento ambiguo del suo partito, con ingressi di gente che occupa amabilmente quelle stesse poltrone da tempo immemore. E così l'Unione di Centro in poco tempo è diventata forza di governo in tutte le Amministrazioni a guida del PD nella Bat, alla faccia del centrismo predicato ai quattro venti. Ne è dimostrazione concreta la circostanza che, a fronte di candidati per l'Unione di Centro che professano posizioni centriste alternative al PdL ed al PD, gli stessi continuano a rivestire posizioni istituzionali apicali nelle maggioranze di centro-sinistra. Insomma, le poltrone a parole si rifiutano, ma concretamente si occupano e guarda caso, sempre con una univoca propensione ad una alleanza innaturale (per quella che è la storia del partito dal '94 ad oggi) con la sinistra.

Siano coerenti anche nei fatti gli esponenti dell'Unione di Centro e lascino le cariche ricoperte nel centro-sinistra, evidenziando, allora sì, la vocazione ad essere una forza politica centrista indipendente. Noi, stabilmente nel centro-destra, tra la strada che porta all'ambiguità e quella della chiarezza, abbiamo anzi tempo scelto la seconda senza occupare o richiedere una sola poltrona e senza decantare alcunché, che non sia la propria passione e la propria voglia di far emergere una futura classe dirigente giovane e genuinamente onesta, che non faccia da specchietto per le allodole per giochi politici di cui la gente è stufa.»

Avv. Antonio Nespoli
Commissario Provinciale BAT Alleanza di Centro per la Libertà
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