T-red (o photo-red), una nota di De Laurentis

«Malgrado le inchieste in tutta Italia, malgrado le interrogazioni consiliari (rimaste senza risposta), malgrado la stessa maggioranza non abbia condiviso la scelta (almeno così dicono), il Dirigente va avanti lo stesso. La decisione presa lo scorso mese di rinviare l'apertura delle buste fece pensare, ai più (ingenui), che fosse in arrivo un provvedimento per annullare e/o sospendere tale gara.
In questi giorni, come un fulmine a ciel sereno, si sta procedendo alla apertura delle buste inviate dai partecipanti alla gara per l'installazione di "sistemi digitali di rilevamento automatico di infrazione al vigente C.d.S.". Certo il Dirigente esegue un atto di indirizzo della Giunta e, se non viene revocato, la gara andrà fino in fondo. Ma se i consiglieri di maggioranza non la condividono, non la condivide l'opposizione, sicuramente non la condividono i cittadini, perché la Giunta ed il Sindaco non revocano la gara?
A chi giova questo tipo di apparecchiatura? Quanto ci guadagnerà la ditta vincitrice? Perché è stato previsto un compenso a base d'asta così alto la più alta di cui si abbia notizia (€. 75,00 + IVA per contravvenzione)? Siamo certi che non serva solo a fare cassa, più alla ditta che al Comune? Quanto dovranno pagare ancora i cittadini già colpiti con una pressione tributaria tra le più alte d'Italia? Che fine faranno le nuove entrate da contravvenzione? Ma soprattutto è opportuno andare avanti con questa scelta che ovunque sta creando problemi, giudiziari e morali? Sig. Sindaco, Assessori, Consiglieri di maggioranza, se ci siete battete un colpo.» Mimmo De Laurentis
Consigliere comunale PSDI