Trani: X Giornata Nazionale della Sicurezza in Mare

In occasione della "X Giornata Nazionale della Sicurezza in Mare", si è svolta presso la Lega Navale Italiana sezione di Trani , nella giornata di sabato 7 giugno 2008 alle ore 18.00, un incontro - conferenza sulle tematiche della "Sicurezza in Mare", nell'ottica di una effettiva applicazione ed osservanza della relativa disciplina.
Tale iniziativa si inserisce nell'alveo di una risalente attenzione della "Lega Navale Italiana" alle problematiche della nautica da diporto, ed è stato reso possibile col patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché grazie all'interessamento concreto ed al supporto del Comune di Trani. Nell'occasione sono intervenuti quali relatori il Dott. Francesco De Noia, esperto navale - marittimista, sulla tematica della "Normativa Nazionale e Locale" e il Dott. Tommaso Scagliarini, medico del Servizio 118, sulla tematica del "Primo Soccorso".
Il Dott. De Noia ha ringraziato la Lega Navale Italiana per il costante interessamento che il sodalizio nautico rivolge alle tematiche afferenti il diporto nautico evidenziando come, con l'avvicinarsi della buona stagione si comincia a pensare di nuovo a riprendere il mare e si mettono a punto strumenti e dotazioni di bordo, si verificano i documenti; ma in genere ci si dimentica di rispolverare le nozioni di nautica, di comportamento e le prescrizioni legislative e regolamentari che dovrebbero essere bagaglio normale di chi prende il largo ma che purtroppo spesso vengono dimenticate o sottovalutate.

Le statistiche infatti, prosegue De Noia, dimostrano che, purtroppo, è in aumento il numero di incidenti in mare causati dal naviglio da diporto. Si tratta di incendi a bordo, di investimenti di bagnanti e di sub, di collisioni, di incagli e così via, come possiamo apprendere dai media specie durante la stagione estiva. Un tale incremento, che trova in parte la sua giustificazione nel maggior numero di unità da diporto in attività rispetto agli anni scorsi, è dovuto essenzialmente a due cause: da una parte l'aumento della potenza installata con conseguente aumento della velocità e dall'altra all'inosservanza delle norme contenute nelle ordinanze emanate dalla Capitaneria di Porto/Guardia Costiera, il cui contenuto ogni diportista è tenuto a conoscere e rispettare: riguarda la disciplina della navigazione nella fascia litoranea, che è appunto quella dove avviene la maggior parte degli incidenti.

La giornata nazionale per la sicurezza in mare ha lo scopo di sollecitare tutti i diportisti ad una più attenta conoscenza delle norme in vigore e ad un più corretto comportamento marinaresco, propedeutici per prevenire sinistri marittimi di qualsiasi genere.