Optional
C'è baruffa nell'aria
Il teatro della politica tranese ci ha offerto un altro atto amaro
martedì 13 dicembre 2005
Non è stato un "belvedere" politico il rimpiattino di accuse, anche abbastanza pesanti, tra il Presidente del Consiglio Comunale Laurora e il consigliere dell'UDC Triminì, con coinvolgimento dell'Assessore alle finanze. Al di là delle tirate di colletto tra i protagonisti, la verità è che siamo di nuovo in una situazione di impasse e l'aria di crisi, anzi di baruffa, stavolta molto elettrica, non fa presagire nulla di buono.Se il Presidente Laurora arriva a chiedere al Sindaco di riconsiderare l'organigramma delle alleanze e lo scacchiere delle postazioni nella stanza dei bottoni, detto in parole povere di "decapitare" - interpretiamo - l'assessore alle finanze in quota UDC e Triminì gli risponde che invece di attaccare il suo partito, dovrebbe occuparsi maggiormente delle cose di Trani, essendo molto preso dagli incarichi in Regione, allora siamo davvero ai ferri corti.
Sembra di essere tornati ai tempi cupi per la politica tranese in cui, durante l'amministrazione Avantario, il centrosinistra sfiduciava l'allora Presidente Battista, con periodiche ondate di odio e lunghi coltelli. Per la legge dei corsi e ricorsi storici, rieccoci ad una "scazzottata" verbale, a colpi di comunicati stampa, partita proprio da una "sfiducia" rifilata dall'UDC ad un Presidente del Consiglio.Ha un bel dire il nostro Sindaco che nessuno è perfetto e governare non è facile per nessuno ed è umano commettere errori, così come è successo in questo caso, da parte dell'Amministrazione da lui guidata.
Ma ripetere le sviste del passato, cadendo, e facendo cadere la città, sui delicati passaggi dedicati ad un bilancio non è umano. E' diabolico. E pensare che da qualche tempo per il governo cittadino, sembrava sistemata la quadratura del cerchio. Niente da fare, non si può stare mai tranquilli. Nemmeno a Natale.
Sembra di essere tornati ai tempi cupi per la politica tranese in cui, durante l'amministrazione Avantario, il centrosinistra sfiduciava l'allora Presidente Battista, con periodiche ondate di odio e lunghi coltelli. Per la legge dei corsi e ricorsi storici, rieccoci ad una "scazzottata" verbale, a colpi di comunicati stampa, partita proprio da una "sfiducia" rifilata dall'UDC ad un Presidente del Consiglio.Ha un bel dire il nostro Sindaco che nessuno è perfetto e governare non è facile per nessuno ed è umano commettere errori, così come è successo in questo caso, da parte dell'Amministrazione da lui guidata.
Ma ripetere le sviste del passato, cadendo, e facendo cadere la città, sui delicati passaggi dedicati ad un bilancio non è umano. E' diabolico. E pensare che da qualche tempo per il governo cittadino, sembrava sistemata la quadratura del cerchio. Niente da fare, non si può stare mai tranquilli. Nemmeno a Natale.