Animali, un’altra domenica da bollino nero

Moria di randagi a Boccadoro, un cane rimane intrappolato sulla spiaggia di Colonna. Merra (Leidaa) denuncia: «Il veterinario della Asl irreperibile per ore»

lunedì 29 aprile 2013 10.52
Quella appena trascorsa è stata un'altra giornata da bollino nero per i cani presenti sul territorio comunale. Lo conferma Raffaella Merra, presidente dell'associazione Leidaa, costretta ad un tour de force domenicale, da nord a sud, per fronteggiare le emergenze.

La più grave si sta verificando nella zona di Boccadoro dove è in atto una vera e propria moria di cuccioli di randagi colpiti da cimurro, una malattia infettiva contagiosa caratterizzata da turbe del sistema nervoso convulsivanti e paralizzanti. Domenica l'ennesimo ritrovamento. Per contrastare il fenomeno sarebbero necessarie le vaccinazioni a cui la stessa associazione sta provvedendo a spese proprie o con l'ausilio di donazioni provenienti dal nord.

Sempre ieri, un cane anziano che staziona nel quartiere di Pozzopiano è stato ritrovato incastrato e ferito sotto le travi in legno della passatoia insistente lungo la spiaggia di Colonna. Il randagio, 14 anni, è solito spingersi in riva al mare, stavolta però ha rischiato di morire. Sul posto è intervenuta, oltre che Raffaella Merra, anche una vigilessa del comando di Polizia locale di Trani. Vano il tentativo di contattare il veterinario della Asl di turno, irreperibile per oltre 2 ore. L'animale è stato comunque soccorso e adesso si trova in un clinica veterinaria di Trani.