Appalti comunali, Sotero difende la gestione dell’informagiovani

«Lavora la miglior azienda possibile. Così dovrebbe essere sempre». Il servizio è partito il 24 maggio scorso in biblioteca

mercoledì 28 settembre 2011
La bomba innescata da Francesco De Noia e dal suo ultimo comunicato continua a far discutere tutti, sia nella maggioranza che nell'opposizione. A non condividere le dichiarazioni di De Noia è anche Fabrizio Sotero, ospite della nostra redazione: «Quando si parla di servizi sociali e di servizi alla persona - dice Sotero - l'obiettivo di una pubblica amministrazione deve essere esclusivamente quello di garantire il miglior servizio possibile ai cittadini beneficiari. Tutto il resto è secondario».

Ed è in quest'ottica che Sotero difende la scelta dell'affidamento dell'informagiovani alla Informa scarl. Il servizio è partito il 24 maggio scorso in biblioteca ed ha prodotto già ottimi risultati. Sotero, sostenitore dell'apertura dello sportello, argomenta le sue motivazione: «Per questo appalto - spiega - è stata individuata un'azienda che ha maturato oltre 13 anni di esperienza sul campo e che ha già dimostrato capacità in altri Comuni, a prescindere dal colore politico. Sotto questo punto di vista va sottolineata la lungimirante scelta della dirigente Maria Dettori, che ha voluto rivolgersi ad un'eccellenza del settore. Nonostante i pochi mesi di attività, i responsabili su Trani del servizio sono riusciti ad istituire in tempi rapidi lo sportello con le schede informative, ad organizzare la biblioteca tematica sul mercato del lavoro, dell'istruzione, della formazione e di tutti quei temi legati al mondo dei giovani. E' stato messo a punto un servizio di front office, back office e di rilevazione della qualità, in più le operatrici hanno fotografato l'utenza del servizio per ottenere nuovi spunti di gestione. Altro passo fondamentale è stato l'inserimento dell'informagiovani di Trani a Reteinforma, il network di centri di informazione e orientamento attivati da amministrazioni comunali su tutto il territorio pugliese».

Sotero chiede all'amministrazione di fornire ulteriore aiuto alla causa. «Sarebbe il caso – dice - di promuovere una campagna di comunicazione e promozione del servizio, magari utilizzando i canali scolastici ed associativi, in modo che tutti i giovani cittadini possano conoscere ed apprezzare la bontà del servizio. Alcuni utenti che in questi mesi si sono rivolti allo sportello sono riusciti nel loro intento di trovare occupazione. In quest'ottica un ulteriore sforzo andrebbe previsto, soprattutto nel potenziamento degli strumenti informatici e nell'individuazione di migliorie logistiche che possano permettere agli operatori di lavorare al meglio anche su percorsi individuali. Sono convinto a tal proposito che la dirigente saprà cogliere questi suggerimenti procedendo di conseguenza».