Assistenza ai disabili, anche da Jobel lanciano l’allarme

Pentassuglia: «Tanti servizi, poche risorse, molta precarietà». «Viviamo in una situazione precaria da anni»

venerdì 12 agosto 2011
In riferimento al comunicato del gruppo dei Verdi di Trani, anche la cooperativa Promozione sociale e solidarietà di Trani esprime preoccupazione per le famiglie di tutte quelle persone che frequentano altresì l'equivalente centro diurno socio-educativo e riabilitativo del centro Jobel. «Nonostante l'autorizzazione al servizio per 10 persone con disabilità fin dal mese di novembre del 2009 – scrive Marco Pentassuglia - la nostra cooperativa dall'1 gennaio 2011 ha visto l'avvio della collaborazione con l'ambito territoriale di Trani-Bisceglie, collaborazione sicuramente positiva ma che non gode delle risorse economiche adeguate al suo funzionamento e che rischia inevitabilmente di ricadere su chi fruisce del servizio. Al pari del centro diurno della cooperativa Uno tra noi anche le famiglie del nostro centro ad esempio si faranno carico dei costi relativi al trasporto e, se non vi saranno le integrazioni dovute, anche del costo della retta giornaliera».

Pentassuglia ricorda altresì l'autorizzazione al servizio, presso il centro Jobel, per 8 persone, di una casa per la vita per adulti con problematiche psico-sociali, fin dal mese di aprile 2009. Unica struttura a godere di questa autorizzazione nell'ambito territoriale di Trani-Bisceglie, che rientra tra gli obiettivi prioritari di servizio del piano sociale regionale, ma per la quale, nonostante vi siano tutti i posti letto occupati, fino alla data odierna l'associazione non percepisce alcuna retta.

«Vorremmo – conclude Pentassuglia - che la situazione precaria in cui viviamo da anni continuando ad offrire servizi all'intera comunità, possa al più presto trovare riconoscimento e stabilità economica sia per i cittadini ai quali i servizi si rivolgono sia per le professionalità che ogni giorno con estremo spirito di dedizione e senza alcuna garanzia lavorativa continuano a lavorare nella nostra struttura».