Avs a Trani all’8,32%: la sinistra c’è e guarda al futuro

Il segretario di Sinistra Italiana ringrazia gli elettori: «Un risultato che dà forza»

giovedì 27 novembre 2025 10.19
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Vincenzo Topputo di Sinistra Italiana Trani.
Come segretario del circolo di Sinistra Italiana Trani sento il dovere, prima di tutto, di ringraziare. Ringraziare chi ha creduto nel nostro progetto, chi ha messo tempo, energie, impegno e passione in una campagna elettorale tutt'altro che semplice. E soprattutto ringraziare le 1510 persone che a Trani hanno scelto di votare Alleanza Verdi Sinistra. Un numero che rappresenta l'8,32% dei voti espressi in città, un risultato importante, solido, che racconta una comunità politica viva, attenta e capace di mobilitarsi.

C'è naturalmente rammarico. In Puglia AVS non è riuscita a eleggere alcun consigliere regionale e questo, lo sappiamo, pesa. Pesa perché il lavoro fatto è stato tanto, serio, capillare. Pesa perché meritavamo una rappresentanza in Consiglio regionale in grado di portare avanti battaglie fondamentali per ambiente, lavoro, giustizia sociale e diritti.

Ma, nonostante il risultato complessivo, non possiamo non sottolineare e riconoscere il grande impegno di Mino Di Lernia, nostro candidato e segretario regionale di Sinistra Italiana. Mino si è speso senza riserve, ha costruito la lista, ha coinvolto attivisti, simpatizzanti e cittadini, portando avanti una campagna autentica e generosa.
Nel suo collegio, nonostante la debacle di alcune città, ha raggiunto il 4,50 seconda percentuale in Puglia.
Se avessimo eletto, era dentro. Un dato che parla da sé e che testimonia un radicamento forte e una fiducia reale.

Questi numeri non sono un punto d'arrivo mancato, ma un punto di partenza.
Rappresentano una spinta per il futuro, un segnale chiaro che in questa città esiste uno spazio significativo per una sinistra ecologista, solidale e popolare.

E noi ci saremo.
Con ancora più determinazione.
Perché lo dobbiamo a chi si è speso in prima persona, ai volontari, ai compagni e alle compagne che non si sono mai risparmiati. Lo dobbiamo a Mino, al suo lavoro e alla sua passione.
E soprattutto lo dobbiamo alle 1510 persone tranesi che hanno deciso di darci fiducia.

Ripartiamo da qui, insieme, verso le prossime sfide.