Avvocato Corso Bovio morto in studio, si ipotizza suicidio

Fra i suoi antenati celebri il filosofo Giovanni Bovio, suo bisnonno

lunedì 9 luglio 2007
L'avvocato Corso Bovio, 59 anni, uno dei più noti penalisti milanesi, docente universitario e legale fra l'altro del Corriere della Sera, è stato trovato morto oggi intorno alle 15 nel suo studio a Milano. Lo dicono fonti investigative, aggiungendo che l'ipotesi più accreditata è quella del suicidio con un colpo di pistola. Davanti all'abitazione del legale, in via Podgora 13, si è radunata una piccola folla di addetti ai lavori, giornalisti e curiosi. [via Reutesr Italia] Il suicidio dell'avvocato Corso Bovio è un fatto "inspiegabile" che lascia "sconvolti e stupefatti" i membri dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Sono parole di Franco Abruzzo, consigliere e storico presidente dell'Ordine, di cui Bovio è stato collaboratore per oltre trent'anni come docente e autore dello statuto dell'Ifg. "Avevo appena ricevuto da parte sua una lettera gentilissima di congratulazioni per la mia elezione con l'invito a incontrarci presto", commenta Letizia Gonzales, neopresidente dell'Ordine lombardo. "La notizia della sua morte - aggiunge - mi ha lasciato senza fiato. Non lo conoscevo di persona, ma so che era un bravissimo professionista su tutti i problemi che riguardano il diritto dell'informazione". "Era una persona mite e civilissima - aggiunge Abruzzo - e da buon lontano napoletano, viste le origini di suo padre Giovanni, aveva il gusto della battuta. Mi vengono in mente tutti gli scontri che abbiamo avuto, anche a livello disciplinare, visto che era il difensore di tutti i direttori" nei procedimenti professionali Sono senza parole". È stato uno dei massimi penalisti del Paese. Corso Bovio, nato a Milano il 5 maggio del 1948, era l'ultimo discendente di una grande famiglia di avvocati e giuristi napoletani. Fra i suoi antenati celebri il filosofo Giovanni Bovio, suo bisnonno (nato a Trani e napoletano d'adozione), e il nonno Libero Bovio, poeta, giornalista ed editore napoletano, paroliere di canzoni immortali come «Reginella». Suo padre Giovanni, morto negli anni '70, era stato uno dei maggiori avvocati del foro di Milano. Corso Bovio, si era laureato in giurisprudenza con il massimo dei voti e lode nel 1971 presso l'Università Statale di Milano, ed era diventato avvocato cassazionista per esami nel 1981. E' stato titolare per molti anni di uno dei maggiori studi che si occupano di diritto all'informazione e di diritto penale. Ha assistito molte case editrici quali la Rizzoli-Corriere della Sera, il Sole 24 Ore, la Società San Paolo ed altre. Collaborava a svariate testate tra cui Famiglia Cristiana ed Oggi ed aveva pubblicato con Selezione dal Reader's Digest una nota «Enciclopedia legale». [via Corriere della Sera]