Benzina finita, a rischio il trasporto pubblico

La Stp scrive al prefetto: da giovedì possibili disservizi. L'Osapp richiede l'intervento dell'esercito

martedì 24 gennaio 2012 15.26
Da ieri sera, la benzina è introvabile a Trani e in moltissime altre città. La psicosi ha vinto su tutto e da oggi molti distributori hanno esaurito il carburante.

Lunghe e vane code davanti ai benzinai per cercare di trovare poche gocce di carburante per le auto. La situazione più preoccupante riguarda il trasporto pubblico. Il presidente della Stp, Roberto Gargiuolo, questa mattina si è precipitato a Bari per verificare la quantità di benzina nel deposito della società. Le scorte sono in via di esaurimento, per questo è stata inoltrata una nota urgente al prefetto di Bari ed in Regione per segnalare il rischio concreto di interruzione di pubblico servizio.

«A causa dello sciopero degli autotrasportatori – dice Gargiuolo – ma soprattutto per i blocchi stradali messi in atto, il nostro fornitore di gasolio ci ha comunicato l'impossibilità di rifornire il nostro impianto di distribuzione carburante della sede di Bari, se non facendo scortare l'autocisterna dalle forze dell'ordine. La mancanza di gasolio determinerà il blocco del servizio del trasporto extraurbano già da giovedì. Inoltre, potrebbero verificarsi dei disservizi in altre zone della provincia di Bari e di Bat per esaurimento delle scorte di gasolio presso numerosi impianti dove effettuiamo quotidianamente i necessari rifornimenti».

Da Amiu fanno sapere che i mezzi circoleranno regolarmente. L'azienda ha un proprio distributore in discarica ed al momento la situazione non preoccupa. Diverso il discorso per l'Amet che non ha distributori propri e che si rifornisce da un distributore su via Superga. «Al momento non abbiamo ricevuto notizie di problemi – ci dicono dall'ufficio trasporti dell'azienda – ma è chiaro che col passare delle ore la situazione può crearci dei problemi».

Il problema benzina è stato affrontato anche dal 118 di Trani. Il mezzo è stato rifornito per tempo e dovrebbe arrivare indenne a venerdì, giorno in cui la situazione dovrebbe sbloccarsi. La sala operativa ha comunque allertato la prefettura, chiedendo di precettare un distributore nell'area della Provincia.

Allarme anche negli istituti penitenziari. L'Osapp attraverso il suo rappresentante Domenico Mastrulli ha segnalato il rischio che anche i mezzi utilizzati per il trasporto dei detenuti potrebbero fermarsi nelle prossime ore a causa della mancata reperibilità di carburante. L'Osapp ha chiesto l'intervento dei prefetti delle Provincie pugliesi affinché sia disposta ordinanza per l'ausilio dell'esercito italiano per l'approvvigionamento dei mezzi della polizia penitenziaria.