Boom di matrimoni civili, cercasi nuove location in città

Il Comune apre alle strutture private per le cerimonie nuziali

sabato 22 aprile 2017 17.16
A cura di Martina Tortosa
L'organizzazione di un matrimonio non è un'impresa di poco conto. I futuri sposi, prima di pronunciare il fatidico "sì", saranno tormentati per mesi dai tanti preparativi. Ma sicuramente una delle prime cose a cui pensare è il luogo per la cerimonia. C'è chi non potrebbe mai rinunciare alle tradizionali nozze in chiesa e chi, invece, del rito religioso non ne vuol proprio sentire parlare. Ecco così che le stanze del proprio Comune di residenza prendono il posto di altare, panche di legno e lunghe preghiere.

Negli ultimi anni anche a Trani è aumentato esponenzialmente il numero di coloro che preferiscono dichiararsi amore eterno a Palazzo di città o all'interno dello chalet della villa comunale. Due location che ora non bastano più per soddisfare le tante richieste, anche da parte di coloro che preferirebbero un luogo più suggestivo. Niente paura, l'amministrazione comunale corre subito ai ripari.

Poiché le location già a disposizione (tra cui Chalet della Villa comunale e Monastero di Colonna, quest'ultimo al momento non fruibile) non sono sufficienti a soffisfare tutte le richieste, il Comune ha deciso di pubblicare un avviso pubblico rivolto ai privati. Tutti coloro che possiedono ville, edifici aperti al pubblico o strutture ricettive di particolare pregio storico o architettonico possono ora mettere a disposizione di novelli sposi la propria struttura a titolo gratuito. La concessione in comodato d'uso di aree idonee avrà una durata di tre anni e chiunque sia interessato può presentare la propria richiesta al Comune. Gli interessati dovranno compilare un modulo e consegnarlo all'ufficio Protocollo entro e non oltre le ore 12 dell'11 maggio o inviarlo tramite raccomandata o Pec.