Camper e pullman ancora senza casa, ecco la soluzione

L'associazione Pertini fa appello al sindaco

sabato 10 ottobre 2015 9.44
Realizzare servizi che possano incrementare il turismo ed ideare attività e servizi fruibili soprattutto dai flussi turistici stranieri. Sono queste due delle prerogative dell'amministrazione targata Bottaro. È con questa premessa, in particolare, che il responsabile dell'associazione "Il presidente Sandro Pertini", Nicola Cuccovillo, con il direttivo composto da Antonio Alpina, Ilarione Cafagna, Filiberto di Tommaso e Antonio Laurora, si rivolge al primo cittadino.

«Ottimi proponimenti. Ogni cittadino deve farsi parte diligente e dirigente, fornendo suggerimenti che tolgano polvere dai libri dei sogni di questi anni e portino alla realizzazione di progetti fattivi. Per questa ragione, noi dell'associazione "Il presidente Sandro Pertini" riteniamo di formulare una proposta concreta e addirittura senza esborsi per l'amministrazione, che sappiamo di avere grossi problemi per gli investimenti strutturali. Ci riferiamo a quel turismo in grande crescita che è il "camperismo", i cui componenti, abituati a girare l'Europa, amano sostare, in ogni momento dell'anno, in località che offrano il godimento di bellezze architettoniche, di monumenti importanti e di gustare produzioni enogastronomiche locali. Ebbene - proseguono - da una nostra ricerca sui beni di proprietà comunali non utilizzate, abbiamo rilevato che ci sono almeno due terreni perfettamente confacenti per il camperismo e quindi per attivare un'accogliente area di pernottamento ben attrezzata per circa 40 camper. Questi due terreni, usufruibili da subito, hanno i giusti requisiti di grandezza e sono inseriti nel centro urbano e quindi urbanizzabili con acqua, luce e quant'altro, compreso il servizio di trasporto Amet.

La loro superficie è di circa 2.000mq ciascuno e si trovano uno in contrada Turrisana (zona via Martiri di Palermo) e l'altro in zona ex Macello. Entrambi, inoltre, considerato che vi sono fermate bus Amet nelle vicinanze, potrebbero anche essere utilizzati per la sosta dei bus turistici, risolvendo finalmente l'annoso problema dei pullman derubati, bloccati e che spesso fanno andare in tilt strade centrali e nevralgiche, specie piazza Plebiscito». Dopo aver deciso quale spazio è più consono, l'amministrazione potrà predisporre un bando pubblico di project financing e scegliere l'offerta più congrua. In tal modo quell'area passerà da improduttiva ed abbandonata in una location che strutturalmente offrirà servizi di qualità, senza che l'amministrazione veda aumentare il suo debito, anzi incassando introiti per le casse della città e facendo in modo che avvenga anche qualche assunzione».

«Riteniamo - conclude l'associazione - questa nostra proposta un modo molto concreto di far uscire dalle secche questa città, trasformando un'idea su cui le amministrazioni han fatto tanta teoria e tante promesse, in un atto concreto. Ora la palla passa a lei, sindaco, certi che, come tifoso di Trani, accoglierà e svilupperà il nostro assist».